
Momenti di altissima tensione nella base militare di Fort Stewart, in Georgia, dove è in corso una sparatoria che ha portato al lockdown immediato della struttura e delle scuole elementari della zona. La notizia è stata diffusa dalla CNN e confermata dalle autorità locali e dal sito ufficiale della base.
L’episodio si è verificato nell’area della Seconda Brigata Corazzata da Combattimento, all’interno di una delle installazioni militari più grandi degli Stati Uniti, a circa un’ora di auto da Savannah. A Fort Stewart vivono stabilmente circa 10.000 persone, tra militari, famiglie e personale civile.
«Sono state segnalate delle vittime e la situazione è ancora in corso. Seguite le nostre piattaforme ufficiali per ulteriori aggiornamenti», si legge nella nota pubblicata sul portale del Fort Stewart-Hunter Army Airfield.
L’attentatore sta ancora agendo
Secondo fonti locali e i media americani, l’attentatore è ancora attivo, e per questo l’intera area è stata isolata. Le autorità militari e le forze di sicurezza federali sono sul posto, mentre è in corso l’evacuazione parziale di alcune strutture considerate a rischio. Non è ancora chiaro il numero esatto delle vittime o la dinamica dell’attacco.
L’allerta è massima anche fuori dalla base: le scuole pubbliche della zona hanno attivato immediatamente i protocolli di sicurezza, bloccando l’ingresso e l’uscita degli alunni, in attesa di ulteriori comunicazioni.
Fort Stewart è una base chiave per l’esercito americano, sede della 3ª Divisione di Fanteria, con una lunga storia di missioni internazionali. Eventi di questo tipo all’interno di strutture militari sono rari ma non inediti, e in passato hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla salute mentale dei membri delle forze armate.
Le autorità hanno invitato la popolazione locale a restare lontana dalla zona, mentre la priorità rimane neutralizzare l’attentatore e garantire l’incolumità di chi si trova ancora all’interno della base. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.