
Il rumore dei piatti, le conversazioni sovrapposte, l’aria calda che entra dalle finestre. Poi, in pochi secondi, il tavolo che trema, i lampadari che dondolano, il silenzio che cade come un sipario. Qualcuno resta immobile, qualcun altro corre verso una porta, tutti cercano di dare un nome a quel movimento profondo.
I messaggi arrivano a raffica, le linee si intasano, gli occhi cercano crepe dove forse non ce ne sono. È passato tutto in fretta, ma il cuore ci mette di più a rientrare: la terra ha parlato chiaro.
**Forte *terremoto***: scossa di *magnitudo 6.1* lungo la costa messicana di Oaxaca
Una scossa di magnitudo 6.1 è stata registrata alle 20:20 ora locale lungo la costa dello stato di Oaxaca. Secondo l’INGV, l’evento si è verificato a una profondità di 32 km ed è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV di Roma. Al momento sono in corso le verifiche da parte delle autorità locali per valutare eventuali danni e conseguenze.
Area sotto osservazione
Il settore costiero interessato rientra in una fascia sismicamente attiva del Pacifico, dove eventi di questa entità non sono rari. Le reti di monitoraggio internazionali stanno condividendo i parametri per aggiornare rapidamente le stime di scuotimento e supportare le strutture di protezione civile nei primi riscontri.
Cosa fare in caso di scossa
Se avverti un sisma, mantieni la calma: riparati sotto un tavolo robusto o accostati a una parete portante, proteggi testa e collo, allontanati da finestre, mobili alti e oggetti che possono cadere. Non usare l’ascensore. Finito il tremore, esci solo se il percorso è sicuro, raggiungi uno spazio aperto lontano da edifici e linee elettriche, verifica possibili fughe di gas o perdite d’acqua e usa il telefono solo per emergenze. Segui gli aggiornamenti e le indicazioni delle autorità locali e dei centri di monitoraggio sismico.