
L’Italia, come gran parte dell’Europa, si trova ad affrontare una situazione meteorologica estrema. La quarta ondata di caldo dell’estate 2025 ha raggiunto il suo apice, portando con sé temperature eccezionalmente elevate e un’allerta diffusa.
Paesi come la Francia, la Germania e la Spagna stanno vivendo condizioni simili, ma l’attenzione in Italia si concentra sulle città che risentiranno maggiormente di questa fase acuta. La Liguria, in particolare, ha fatto registrare un picco notevole, con Genova che ha toccato i 38,5 °C, un dato che evidenzia l’intensità del fenomeno anche in aree costiere.
Allerta meteo in crescita
L’allarme per il caldo sta raggiungendo livelli critici in tutto il Paese. Per la giornata del 13 agosto, ben sedici città italiane hanno ricevuto il bollino rosso dal Ministero della Salute. Questo indica una situazione di emergenza e un potenziale rischio non solo per le categorie più vulnerabili, ma anche per persone sane e attive. Tra le città più colpite ci sono metropoli come Milano, Roma, Bologna, Firenze, Bolzano, Genova e Venezia. In queste aree, le conseguenze negative sulla salute sono considerate probabili. La persistenza di questa ondata di calore aumenta ulteriormente i pericoli per la salute pubblica.
Mentre gran parte d’Italia è in allerta, alcune città si trovano in una situazione meno critica. Trieste è l’unica città ad avere un bollino arancione, che indica una maggiore cautela. Ci sono poi i centri urbani con il bollino giallo – Ancona, Civitavecchia, Napoli e Palermo – dove le condizioni sono leggermente migliori. Infine, alcune città del Sud come Bari, Cagliari, Catania, Pescara, Messina e Reggio Calabria sono state classificate con il bollino verde, suggerendo una situazione più gestibile rispetto al resto del Paese.

Dettagli del meteo per domani
La giornata di domani sarà caratterizzata da un caldo intenso e da un clima prevalentemente soleggiato. Le temperature sono destinate a mantenersi stabili o in lieve aumento, con i picchi che si sposteranno verso le zone interne e di pianura. In mattinata, il cielo sarà sereno su quasi tutte le regioni, con qualche nube innocua e di passaggio. Nel pomeriggio, tuttavia, la situazione cambierà leggermente, con la formazione di nubi cumuliformi specialmente nelle zone montuose. Queste potrebbero portare a isolati e brevi temporali di calore, più probabili sulle Alpi occidentali, le Dolomiti, l’Appennino centro-meridionale e nelle zone interne di bassa Toscana, Sardegna e Sicilia. Le temperature massime raggiungeranno i 37-38 °C nella bassa pianura padana e picchi di 39-40 °C nelle zone interne del Centro-Sud. I venti saranno deboli e i mari risulteranno calmi o poco mossi, elementi che non contribuiranno ad alleviare la sensazione di caldo opprimente. Le notti tropicali, con temperature minime superiori ai 20 °C, continueranno ad aggravare la situazione, soprattutto nelle città a causa del fenomeno dell’isola di calore urbana.
Questa fase di caldo estremo non è destinata a durare all’infinito. Le previsioni indicano che l’ondata proseguirà fino al weekend, ma è atteso un calo dei picchi di temperatura a partire da Ferragosto. Con la diminuzione del caldo, aumenterà anche il rischio di temporali, specialmente sulle Alpi e sugli Appennini. Questo porterà una variazione significativa del clima, offrendo un po’ di sollievo dopo giorni di caldo insopportabile e mettendo fine a questa prolungata fase di instabilità meteorologica.