
C’era il via vai tipico dei luoghi di transito: bagagli che rotolano, passi veloci, motori che fanno eco tra i fabbricati. Una coppia camminava affiancata, lo sguardo al tabellone delle partenze e l’attenzione a ciò che accadeva intorno. Poi lo strappo, un attimo che si allunga, un mezzo che avanza per la manovra, le urla, il silenzio improvviso.
In pochi secondi l’ordinario è diventato emergenza: sirene, lampeggianti, corridoi di nastro che chiudono il passaggio. Qualcuno ha provato a raccontare, altri hanno distolto lo sguardo. Le prime domande, poche risposte. E la certezza che una giornata nata per viaggiare si è fermata di colpo.
Tragedia nell’area portuale di Livorno, dove una coppia di turisti è stata investita da un pullman in manovra. La donna è morta sul colpo, mentre il compagno ha riportato ferite gravissime ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale cittadino. La dinamica è ancora da chiarire: la zona è stata transennata per consentire i rilievi delle forze dell’ordine e la ricostruzione dell’accaduto.
Secondo le prime informazioni, l’autobus stava eseguendo una manovra nella zona di interscambio quando ha travolto i due pedoni. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo le procedure rianimatorie sulla donna, senza esito. L’uomo è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza: resta in prognosi riservata.
Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze e verificheranno l’eventuale supporto delle telecamere di videosorveglianza per definire tempi e distanze del sinistro. Il mezzo è stato posto a disposizione delle autorità per gli accertamenti tecnici, mentre l’area resterà parzialmente interdetta fino al termine delle operazioni.