
Il pomeriggio aveva il ritmo lieve delle trasferte tra amici: biglietti nel portafoglio, una felpa sulle spalle per la brezza del nord, la città che si allungava verso lo stadio tra cori e taxi in fila. In una stanza d’hotel, il cambio veloce di maglietta, le battute sul pezzo che “deve” aprire il live, i messaggi ai gruppi: “Ci vediamo all’ingresso est”.
Poi, il contrappunto imprevisto. Un respiro che si fa corto, il corpo che cede, la corsa al telefono, le mani che cercano una cadenza nelle manovre di soccorso. Le sirene, i minuti che si allungano, l’attesa sul corridoio. Fuori, la musica. Dentro, il silenzio che pesa.
Alessandro morto in hotel: figlio del noto professionista
Stava per raggiungere lo Scottish Stadium insieme agli amici per il concerto degli Oasis quando un improvviso malore lo ha stroncato nella stanza d’hotel. Alessandro Croce, 30 anni, dentista di Teramo, è morto a Edimburgo nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto dagli amici e dai sanitari scozzesi.
Figlio del noto professionista Paolo Croce e di Paola Angeloni, dirigente scolastica dell’Istituto Zoli di Atri, il giovane era molto conosciuto e stimato. La notizia ha colpito profondamente le comunità di Teramo, Atri e Bellante, con i sindaci che hanno espresso vicinanza alla famiglia in questo momento di lutto.
Secondo le prime informazioni, a causare il decesso sarebbe stata una possibile crisi cardiaca. Saranno gli accertamenti delle autorità locali a chiarire i dettagli dell’accaduto. Intanto amici e colleghi ricordano Alessandro per la professionalità e la disponibilità mostrate nei confronti dei pazienti.