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«Sunburn challenge», la sfida che brucia la pelle (e il buon senso)

Pubblicato: 13/08/2025 22:36

Abbronzatura a “tatuaggio” a costo di ustioni vere: è la folle tendenza che corre sui social tra i giovanissimi. Video e storie mostrano ragazzi che si espongono al sole fino a scottarsi pur di ottenere linee nette sulla pelle, trasformandole in presunte decorazioni. C’è chi, come un’influencer da oltre centomila follower, esibisce arrossamenti e vesciche; altre ragazze, in lacrime, ammettono il dolore e mostrano i segni delle bruciature. Tutto per inseguire like e nuovi seguaci, dentro una challenge estiva che può lasciare conseguenze serie sulla salute della pelle.

Dermatologi e medici ricordano l’ovvio: la scottatura non è un gioco. Le esposizioni intense e ripetute aumentano il rischio di melanoma, accelerano l’invecchiamento cutaneo e possono richiedere cure d’urgenza. La narrativa della “pelle che brucia ma passa” è pericolosa: dietro l’effimero effetto delle “tatuaggi solari” c’è un danno reale.

Negli ultimi anni le piattaforme hanno visto proliferare altre sfide virali altrettanto (o più) assurde. Dalla Tide Pod challenge (masticare capsule di detersivo, con avvelenamenti finiti in ospedale) alla Benadryl challenge (abuso di antistaminici per “vedere cose”, con ricoveri e decessi), fino alla Blackout challenge, una pratica di soffocamento autoindotto che ha provocato vittime tra i minori: esempi di come la ricerca di visibilità possa sconfinare nell’autolesionismo. In tutti questi casi, i contenuti si diffondono rapidamente, mentre gli effetti collaterali – tossicità, aritmie, danni neurologici – restano fuori campo.

Non sono mancati neppure i tormentoni “acrobatici” con esiti traumatici: la Skull Breaker challenge (spinta ai danni di un amico in salto, con fratture e traumi cranici), la Milk Crate challenge (arrampicate instabili su cassette del latte, con cadute e lesioni), la Cinnamon challenge (inghiottire cannella a secco, causa di soffocamento e polmoniti ab ingestis). Tutte prove senza alcun valore, se non quello di mettere a rischio sé stessi (e gli altri) per qualche secondo di notorietà su TikTok o Instagram.

Parole chiave: sunburn challenge, ustioni, melanoma, social, challenge, Tide Pod, Blackout, Benadryl, Skull Breaker, Milk Crate.

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