
Lutto nel cinema: se ne va una delle attrici più amate e versatili, capace di lasciare un segno profondo sia sul grande che sul piccolo schermo. Lorna Raver, scomparsa all’età di 81 anni, era riconosciuta dal pubblico per il suo carisma e la straordinaria capacità di rendere memorabili anche i ruoli più complessi. La notizia della sua morte, diffusa solo ora, ha generato commozione tra colleghi, appassionati e addetti ai lavori, che la ricordano per il suo talento e la sua presenza scenica.
Raver era diventata una figura di culto in particolare per chi ama il cinema di genere. Il suo nome resta indissolubilmente legato a interpretazioni che hanno saputo emozionare e sorprendere, rendendola un punto di riferimento per diverse generazioni di spettatori.
Cinema e tv in lutto: la notizia arriva mesi dopo la scomparsa
A dare conferma della morte di Lorna Raver è stato il magazine People, che ha individuato il suo nome tra gli artisti ricordati nell’ultimo numero del SAG-AFTRA Magazine. Sebbene il suo ruolo più celebre sia stato quello della signora Sylvia Ganush in Drag me to hell di Sam Raimi (in Italia Portami all’inferno), l’attrice vanta un curriculum ricco di partecipazioni in film e serie di successo. Tra questi, Blindato di Nimród Antal, The Caller di Matthew Parkhill e presenze in serie tv come E.R. – Medici in prima linea, Beverly Hills 90210, Una mamma per amica, Streghe, Desperate Housewives, CSI – Scena del crimine e Grey’s Anatomy.

Lutto nel cinema, se ne va un numero uno del grande e piccolo schermo
Il ruolo cult in Drag me to hell e le sue parole sul personaggio
Nel film del 2009 Drag me to hell, Lorna Raver ha interpretato Sylvia Ganush, l’anziana donna che maledice la protagonista Christine Brown dopo averle negato la proroga su un prestito. Il personaggio, carico di intensità e mistero, ha reso l’interpretazione di Raver indimenticabile per gli amanti dell’horror. Come raccontò a Dread Central: “All’inizio ho letto solo la scena della banca e mi è sembrata abbastanza ordinaria. Poi, ho letto l’intero copione e ho capito quanto il film fosse sopra le righe”.

Nonostante la durezza del ruolo, l’attrice affrontò con entusiasmo la sfida. In un’intervista a Hollywood Reporter dichiarò: “Ciò che mi è piaciuto di lei è il suo essere potente”. Un’interpretazione che le ha garantito un posto speciale nel cuore degli appassionati del genere e che ha messo in luce la sua capacità di dare vita a personaggi complessi e disturbanti.
Un’eredità preziosa per il mondo dello spettacolo

‘Drag Me to Hell’ star Lorna Raver dead at 81 https://t.co/pv3Vd2Jqj9 pic.twitter.com/mozNvMFaWf
— New York Post (@nypost) August 13, 2025
Lorna Raver, nella vita privata legata allo scrittore Yuri Rasovsky – scomparso nel 2012 – lascia un vuoto enorme tra chi l’ha conosciuta e ammirata. Il suo percorso artistico, fatto di personaggi intensi e variegati, rappresenta un’eredità preziosa per il cinema e per tutti coloro che credono nella forza delle emozioni sullo schermo.