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Muore mentre lavora una guida del Colosseo: scena atroce, davanti a tutti

Pubblicato: 20/08/2025 17:36

Quando una morte improvvisa colpisce una persona durante il lavoro, l’impatto emotivo è devastante non solo per chi assiste, ma anche per l’intera comunità. In pochi istanti la quotidianità si interrompe, trasformandosi in dolore e incredulità di fronte a un evento che lascia senza parole.

Episodi come questo ricordano quanto fragile possa essere la vita e quanto sia necessario interrogarsi sulle condizioni in cui tante professioni vengono svolte, spesso in contesti complessi e impegnativi. La rapidità dei soccorsi non sempre riesce a contrastare la drammaticità di un malore improvviso, che non concede possibilità di salvezza.

La tragedia è avvenuta a Roma, dove una guida turistica ha perso la vita mentre stava accompagnando un gruppo di visitatori all’interno del Colosseo. La donna si è sentita male improvvisamente, lasciando sotto choc colleghi e turisti che hanno assistito alla scena.

I soccorsi sono stati immediati, con il personale del Parco Archeologico che ha tentato le prime manovre rianimatorie in attesa dell’arrivo del 118. Nonostante la rapidità dell’intervento, però, per lei non c’è stato nulla da fare.

La denuncia del sindacato

La vittima è stata identificata come Giovanna Maria Giomarino, guida turistica con lunga esperienza. La Cgil, in una nota, ha espresso cordoglio ai familiari ma anche forte preoccupazione per le condizioni di lavoro nel settore culturale, richiamando l’attenzione sui ritmi di lavoro e sulle temperature elevate che spesso devono affrontare i lavoratori del turismo.

Il sindacato ha inoltre criticato la decisione delle autorità di riaprire immediatamente il Colosseo dopo l’accaduto. «In questa tragedia ci dispiace constatare che, ancora una volta, quando muore una persona sul lavoro non si proceda con la sospensione delle attività lavorative – sottolinea la Cgil –. I sentimenti di cordoglio dovevano prevalere su qualsiasi iniziativa».

Le parole del ministro del Turismo

Sulla vicenda è intervenuta anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè, che ha ricordato la guida scomparsa con parole di stima e dolore: «Apprendo con profonda tristezza della scomparsa di Giovanna Maria Giomarino, guida turistica al Colosseo, avvenuta mentre svolgeva il suo prezioso lavoro. Il mio pensiero va a chi dedica la propria vita alla valorizzazione del patrimonio culturale. È nostro dovere rendere omaggio al loro impegno, garantendo un ambiente di lavoro che rispetti dedizione e sacrificio».

La comunità delle guide turistiche e del mondo della cultura resta scossa per una morte improvvisa che riaccende il dibattito sulle tutele dei lavoratori e sulla necessità di migliorare le condizioni di chi ogni giorno si dedica alla valorizzazione dei luoghi simbolo del Paese.

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