
La famiglia reale inglese si trova ancora una volta sotto i riflettori, e questa volta il dramma si gioca tutto tra re Carlo, William e Harry. Il ritorno del principe Harry nel Regno Unito promette scintille: lunedì 8 settembre 2025 sarà a Londra per i WellChild Awards, in una data che coincide con il terzo anniversario della morte della regina Elisabetta II. Subito dopo, il giorno seguente, volerà a Nottingham per sostenere un evento benefico dedicato ai giovani.
Harry, che da anni supporta WellChild, non ha mai smesso di esserci: dal 2007 a oggi, il duca ha partecipato a ben 14 edizioni. Questa organizzazione è una delle poche rimaste nel suo portfolio dopo l’addio ufficiale alla royal family nel 2020 insieme a Meghan Markle. La cerimonia celebra il coraggio dei bambini gravemente malati e delle loro famiglie: Harry salirà sul palco, pronuncerà un discorso e premierà il bambino più ispiratore (tra i 4 e i 6 anni).
Harry tra beneficenza e tensioni familiari
Il 9 settembre vedrà Harry protagonista a Nottingham, dove annuncerà una cospicua donazione a “Children in Need” durante un evento al Community Recording Studio. L’iniziativa metterà in luce interventi contro la violenza giovanile e attività di sensibilizzazione, sport e arte rivolte ai ragazzi. Presenti anche CRS, Epic Partners e Coach Core, insieme a stakeholder e finanziatori, per una giornata all’insegna del cambiamento sociale.
In agenda anche un briefing privato con Children in Need, la polizia locale e i leader della comunità, oltre a momenti informali con i giovani già conosciuti nelle edizioni precedenti. Non mancheranno performance musicali dal vivo e la visita alla struttura, per sottolineare l’impegno di Harry nelle cause che gli stanno più a cuore.
Carlo e William, gelo a corte

Ma dietro i riflettori degli eventi pubblici, la situazione tra i Windsor è più intricata che mai. Mentre Harry si prepara a quattro giorni intensi a Londra, re Carlo resta a Balmoral fino a fine mese e non vede il figlio da ben 19 mesi. Un eventuale incontro è tutt’altro che certo: William non sembra intenzionato a riavvicinarsi e preferisce mantenere le distanze dal fratello. Il quadro è delicato: Carlo, consapevole dell’importanza del tempo, vorrebbe ricucire con Harry, ma i rapporti con William sono tutt’altro che idilliaci.
La tensione si taglia con il coltello: William avrebbe trascorso l’estate in Scozia parlando pochissimo con il padre. Secondo il Daily Beast, l’atmosfera a Balmoral era tutt’altro che serena: William, Kate e i figli erano ospiti nel castello, mentre re Carlo aveva scelto di restare nella sua residenza privata a 13 km di distanza. Ormai, la maggior parte delle comunicazioni tra padre e figlio avviene tramite i rispettivi segretari: nessun confronto diretto, nessun momento privato.
Harry e Meghan, crisi dietro le quinte

L’ultima volta che Harry è tornato nel Regno Unito risale ad aprile 2025, in occasione dell’udienza per il ricorso sulla revoca della scorta ufficiale, una causa persa. Non vede il padre da febbraio 2024, subito dopo la diagnosi di cancro al Sovrano. Nessun incontro privato nemmeno durante gli Invictus Games o i WellChild Awards dell’anno scorso. Eppure, negli ultimi mesi, si sono notati alcuni segnali che fanno pensare a un possibile riavvicinamento. Tuttavia, per ora l’agenda di Harry parla solo di impegni benefici e nessun confronto familiare certo.
Il fronte privato non è meno turbolento: Harry avrebbe bisogno di un confronto con Carlo anche per via delle tensioni con Meghan Markle. Il duca non gradirebbe la gestione degli affari da parte della moglie, in particolare l’uso dei figli per promuovere il brand As Ever e i progetti Netflix. L’esperto reale Hugo Vickers commenta senza mezzi termini: “dovrebbe essere estremamente infastidito. Ovviamente, non so cosa pensi, ma credo che probabilmente faccia quello che gli viene detto. Sai, quello che mi preoccupa di più, a dire il vero, è cosa penseranno i bambini stessi quando saranno un po’ più grandi e si renderanno conto di quanto sono stati sfruttati”.
Carlo e William: la monarchia tra tradizione e modernità


Le divergenze tra Carlo e William non si fermano alle dinamiche familiari, ma toccano anche la visione stessa della monarchia. La distanza si è accentuata a causa dell’assenza di William in occasioni ufficiali, dalle cerimonie pontificie alle commemorazioni del VJ Day. Il contrasto è tutto generazionale: William vorrebbe una monarchia più moderna, lasciando da parte alcune rigidità. Carlo, invece, resta ancorato a uno stile tradizionale. “Per William è assurdo proseguire nella gestione della monarchia come se si fosse ancora in epoca edoardiana. Per Carlo, invece, l’approccio più informale di suo figlio è percepito come una mancanza di rispetto verso le istituzioni e la tradizione”.