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Arianna Meloni e l’incendio di casa: “Ecco chi è stato!”. Si, proprio lei… 

Pubblicato: 13/09/2025 08:31

Arianna Meloni, la sorella della premier Giorgia Meloni, ha offerto un ritratto intimo e vivace della loro infanzia in un’intervista al Corriere della Sera. Le due sorelle vengono descritte come “bimbe pestifere”, sempre pronte a combinare marachelle e scherzi, soprattutto al loro padre. Questa testimonianza rivela una storia di complicità, curiosità e un pizzico di sana ribellione.

Le due sorelle non erano bambine tranquille, ma sveglie e agitate, capaci di trasformare una casa di Barbie in un’astronave. Erano così unite da essere quasi “simbiotiche”, spesso in giro per strada e sempre pronte a combinare “guai grossi.” Il racconto di Arianna non si limita a un semplice aneddoto, ma dipinge un quadro di un’infanzia caratterizzata da una creatività sfrenata e una tendenza naturale a mettersi nei guai.

Scherzi e pericoli: dalle Canarie alla Garbatella

Il racconto di Arianna prosegue con episodi che mostrano la natura avventurosa della loro infanzia. In vacanza alle Canarie con il padre, le sorelle hanno spesso “rischiato la vita” e fatto “scherzi bruttini”. Uno dei più noti riguarda un episodio in barca, dove Arianna finse che Giorgia stesse annegando dopo aver gettato un sasso in acqua.

Tuttavia, l’aneddoto che ha segnato un punto di svolta nella loro vita è l’incendio di casa. Entrambe si accusano a vicenda, ma il fatto resta: a causa di un gioco innocente con le candele nascoste sotto le coperte, la casa andò a fuoco. Questo evento li costrinse a trasferirsi da Roma Nord alla Garbatella, un cambiamento che ha indubbiamente influenzato il loro percorso.

La politica e le strade separate

L’intervista tocca anche il tema del loro ingresso in politica, segnato da percorsi diversi. Mentre Giorgia era più studiosa, Arianna si definisce “più grandina e più ribelle”. Nonostante i dissidi iniziali, un episodio in metropolitana ha segnato un punto di non ritorno per entrambe: videro alcuni ragazzi del Fronte della Gioventù aggrediti da un centro sociale. Quell’episodio, spiega Arianna, fu “l’inizio” del loro impegno politico.

Questa storia offre un ritratto della premier non solo come figura politica, ma anche come persona, mostrando un’infanzia segnata da avventure, rischi e un legame profondo con la sorella.

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