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La diplomazia degli abiti: il linguaggio silenzioso della visita di Trump e Melania a Londra

Pubblicato: 17/09/2025 22:21

Durante le visite di Stato, ogni dettaglio diventa un messaggio: non solo le parole e i gesti ufficiali, ma anche gli abiti e gli accessori indossati dai protagonisti. L’arrivo nel Regno Unito di Donald Trump e della First Lady Melania ha offerto una dimostrazione perfetta di questa “diplomazia sartoriale”.

Al Castello di Windsor, Melania ha catturato l’attenzione con un cappello viola a tesa larga che le copriva parzialmente il volto, un accessorio già ribattezzato “cappello-scudo” perché capace di schermarla dai riflettori. Il copricapo, abbinato a un tailleur grigio scuro firmato Dior, ha alimentato diverse letture. La stilista Marian Kwei, citata dalla Bbc, ha sottolineato come la scelta di un cappello così imponente indichi la volontà di Melania di lasciare il palcoscenico al marito e alla sua agenda politica. Non un dettaglio casuale nemmeno il colore identico alla cravatta di Trump, un chiaro simbolo di sostegno e unità nella missione diplomatica.

Il giorno seguente, la First Lady ha cambiato registro scegliendo un trench Burberry color miele, capo iconico della moda britannica, lungo fino ai piedi e indossato con occhiali da sole neri e stivali scuri. Una dichiarazione di omaggio al Regno Unito, letta da Vanessa Friedman, critica di moda del New York Times, come esempio evidente di “diplomazia sartoriale”. Una mossa che, se da un lato strizza l’occhio alla tradizione britannica, dall’altro potrebbe aver sollevato discussioni negli Stati Uniti, dove il messaggio politico di Trump è incentrato sul primato degli interessi nazionali.

Il contrappunto della Royal Family

Non solo Melania: anche la Famiglia reale ha trasformato gli abiti in segnali politici. La regina Camilla ha scelto un abito blu zaffiro con cappotto coordinato firmato Fiona Clare e cappello di Philip Treacy, mentre Carlo III indossava un completo dello stesso tono cromatico. La principessa del Galles, Kate, ha optato per un abito borgogna di Emilia Wickstead con cappello Jane Taylor, impreziosito dalla spilla di diamanti che fu di Lady Diana, un gesto di continuità e memoria storica. Al suo fianco, il principe William portava una cravatta dello stesso colore, richiamando la sintonia stilistica dei Trump.

Secondo l’esperta reale Victoria Murphy, il blu della regina e il borgogna di Kate compongono un chiaro riferimento ai colori della bandiera americana. Una scelta che riflette la volontà della Royal Family di inviare un messaggio di armonia e alleanza, trasformando ancora una volta la moda in uno strumento di soft power capace di parlare senza bisogno di parole.

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