
Una scossa di terremoto ha interrotto la quiete della notte umbra alle 23.11, quando i sismografi dell’Ingv hanno registrato un sisma di magnitudo 3.8 con epicentro a un chilometro a nord est di Massa Martana, in provincia di Perugia. L’ipocentro è stato localizzato a circa otto chilometri di profondità, un dato che ha contribuito a rendere nitidamente percepito il movimento in una vasta area.
Sisma avvertito tra Perugia e Terni
La scossa, breve ma intensa, è stata avvertita in numerosi centri: da Spoleto a Terni, fino a Foligno e alle pendici dei Monti Martani. Molti cittadini hanno parlato di un “boato” secco seguito da un tremore che ha fatto vibrare case e palazzi. Nonostante l’apprensione, al momento non si registrano danni a persone o cose.
Paura e testimonianze sui social
Come spesso accade, le prime reazioni sono arrivate dai social. Su X e Facebook decine di utenti hanno raccontato in diretta la propria esperienza. Qualcuno ha scritto di aver pensato inizialmente al passaggio di un camion pesante sotto casa, altri hanno raccontato di essersi svegliati di soprassalto, mentre c’è chi ha condiviso l’audio del boato percepito durante il sisma. Molti messaggi si concentrano sulla rapidità con cui la notizia si è diffusa, con le pagine locali che hanno rilanciato quasi in tempo reale i dati dell’Ingv.
La sensazione comune, tra timore e sollievo, è che la scossa sia stata forte ma breve. “Il letto ha tremato, mi sono spaventata ma per fortuna è finita subito”, scrive una ragazza da Spoleto. Da Terni un utente racconta: “Si è sentito come un colpo sordo, poi la vibrazione. Siamo scesi in strada per sicurezza”.
Le autorità continuano a monitorare l’evoluzione, mentre la popolazione resta in allerta. In tanti, dopo aver riversato le proprie paure online, chiedono aggiornamenti ufficiali e rassicurazioni, segno di quanto la memoria sismica in Umbria resti viva dopo i terremoti che hanno segnato la regione negli anni passati.