
Almeno tre persone sono state colpite oggi in una sparatoria avvenuta nell’ufficio dell’Ice (Immigration and Customs Enforcement) a Dallas. A renderlo noto è stato Todd Lyons, direttore dell’agenzia federale che applica le politiche anti-migranti dell’amministrazione Trump. “Le informazioni preliminari parlano di un possibile cecchino – ha dichiarato Lyons alla Cnn – abbiamo tre individui colpiti in questo momento, non ho informazioni sulle loro condizioni, sono stati trasferiti in ospedale”.
Poco dopo, la stessa Cnn ha riferito che almeno due delle tre persone ferite erano migranti e sono decedute. La segretaria al Dipartimento per la sicurezza interna, Kristi Noem, ha confermato l’attacco e ha aggiunto che l’aggressore è morto per una ferita da arma da fuoco autoinflitta.
Secondo le prime ricostruzioni fornite da fonti di polizia a Fox News, il cecchino – descritto come un uomo bianco – si era appostato su un tetto. Non è ancora chiaro se si trattasse dello stesso edificio che ospita l’ufficio federale o di una struttura adiacente.
L’episodio ha scosso l’opinione pubblica negli Stati Uniti, riportando l’attenzione sul clima di tensione legato alla gestione dei flussi migratori e sulla sicurezza degli uffici federali coinvolti nell’applicazione delle politiche di immigrazione. Le indagini sono in corso.