Un tremore improvviso ha spezzato la quiete del mattino presto. Chi era già sveglio ha avvertito un leggero sussulto, come se il terreno avesse ceduto per un istante sotto i piedi. Altri, ancora tra le lenzuola, hanno percepito soltanto un brivido, senza capire se fosse un sogno o realtà.
Alle 5.50 di oggi, lunedì 29 settembre 2025, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un terremoto di magnitudo 2.9 al largo della Costa Siracusana, a una profondità di circa 9,6 chilometri. Secondo la scala Richter, si tratta di un evento classificato come “molto leggero”: generalmente non avvertito dalla popolazione, ma rilevato dagli strumenti. Non si segnalano danni né conseguenze per la popolazione.
Cosa fare in caso di terremoto
In caso di scossa, la prima regola è mantenere la calma e adottare subito comportamenti di autoprotezione. Se ci si trova in casa, ripararsi sotto un tavolo robusto o vicino a una parete portante, tenendosi lontani da finestre e oggetti che possono cadere. Evitare assolutamente l’uso di ascensori.
All’aperto, invece, è bene cercare uno spazio libero e sicuro, lontano da edifici, alberi, lampioni o linee elettriche. Dopo il sisma, è importante seguire le indicazioni della Protezione Civile, non usare i telefoni se non per reali emergenze e prestare attenzione a possibili scosse di assestamento.