
È stato ritrovato senza vita il corpo di Giuseppe Scuotto, il 68enne originario di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, di cui si erano perse le tracce lo scorso 22 agosto. A segnalare la sua scomparsa erano stati i familiari, supportati anche dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, che aveva rilanciato gli appelli nei giorni successivi alla sua sparizione.
Il cadavere è stato individuato nel pomeriggio di ieri, all’interno di un pozzo di acque reflue, situato a poche decine di metri dall’abitazione della figlia, dove Giuseppe era ospite per le vacanze estive. Il ritrovamento è avvenuto quasi a ridosso della casa da cui si era allontanato, alimentando l’ipotesi che possa trattarsi di un incidente tragico.
Scuotto, residente da anni a Villavernia, in provincia di Alessandria, era tornato nella sua terra natale, in Irpinia, per trascorrere alcuni giorni in famiglia. La mattina del 22 agosto, intorno alle 10:20, era stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza mentre usciva da casa. Da quel momento, di lui non si era più saputo nulla.

Immediatamente, i familiari avevano sporto denuncia di scomparsa e diffuso le sue fotografie, dando il via alle ricerche. Le operazioni erano state coordinate dalla Compagnia dei Carabinieri locale, con il supporto della Protezione Civile, del Gruppo Speleologico della Guardia di Finanza e di numerosi volontari del territorio.
Nonostante gli sforzi, le ricerche non avevano prodotto risultati concreti. Il 2 settembre, dopo oltre dieci giorni di perlustrazioni, la Prefettura di Avellino aveva disposto la sospensione temporanea delle attività, in attesa di nuovi elementi che potessero indicare una direzione utile.
Il caso aveva suscitato grande attenzione anche nei media locali e nazionali, in particolare grazie all’interessamento di “Chi l’ha visto?”, che aveva mandato in onda l’ultima immagine conosciuta dell’uomo, nella speranza che potesse fornire indizi.
Il pozzo dove è stato ritrovato il corpo era coperto e parzialmente nascosto dalla vegetazione, secondo quanto riferito dagli inquirenti. Si trovava in un’area impervia, non visibile a colpo d’occhio, ma comunque vicinissima alla casa della figlia.
L’ipotesi più accreditata al momento è quella della caduta accidentale: Giuseppe potrebbe essersi avvicinato troppo al bordo del pozzo, perdendo l’equilibrio e precipitando. Sarà comunque l’autopsia, già disposta dalle autorità, a chiarire le cause esatte del decesso.
La notizia della sua morte ha lasciato sconvolta la comunità di Sant’Angelo dei Lombardi e quella di Villavernia, dove l’uomo era conosciuto e ben voluto. I familiari chiedono ora rispetto e riservatezza nel momento del dolore, ringraziando quanti si sono attivati in questi mesi per cercarlo.