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Bimbo di 3 anni azzannato da un cane, la reazione shock dei nonni: “Il cane? Ecco cosa voleva fare”

Pubblicato: 06/10/2025 08:50
bambino azzannato cane nonni

Era una di quelle domeniche d’inizio ottobre in cui l’aria inizia a profumare d’autunno, le foglie si ammassano lungo i marciapiedi e il pranzo dai nonni diventa una piccola festa. In casa, il profumo del ragù si mescola alle voci dei bambini e al rumore delle posate. Una scena familiare, serena, dove ogni gesto sembra protetto dalla routine e dall’amore di chi ci conosce da sempre.
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Un bambino gioca sul pavimento della cucina, uno di quei giochi semplici, fatti di risate, scoperte e complicità. Accanto a lui, un cane fedele, presente in ogni album di famiglia, sempre lì a ricevere carezze e a condividere la quiete domestica. Tutto sembra normale, fino a quando un gesto innocente non si trasforma in qualcosa che nessuno avrebbe voluto vedere.

Il morso e l’arrivo dei soccorsi

È accaduto nella tarda mattinata di domenica 5 ottobre, in una casa a Nervesa della Battaglia, nel trevigiano, mentre la famiglia era riunita dai nonni per trascorrere qualche ora insieme. Il bambino di 3 anni, mentre stava giocando sul pavimento, si è avvicinato al cane della compagna del nonno, un pastore del Lagorai, per dargli un bacio sul muso. Ma in quell’istante, qualcosa è andato storto.

L’animale, improvvisamente, si è girato di scatto e ha morsicato la guancia del piccolo. Un gesto che ha colto tutti di sorpresa, in un contesto dove nulla faceva presagire un comportamento aggressivo. Il cane, secondo quanto riferito dai familiari, era sempre stato docile, affettuoso e mai protagonista di episodi simili. Ma quell’attimo è bastato a far scattare la paura.

Paura e trasporto in elicottero

In pochi minuti, la tranquilla giornata di famiglia è stata interrotta dall’arrivo dei soccorsi: un’ambulanza, l’elisoccorso e i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione, allertati dalla famiglia, comprensibilmente sotto shock. Alle 11.45, il bambino è stato medicato sul posto e poi trasportato in elicottero al pronto soccorso di Treviso, in codice giallo, quindi in condizioni di media gravità.

Nel frattempo, i carabinieri hanno raccolto le prime testimonianze per capire l’esatta dinamica dell’episodio e valutare l’eventuale necessità di interventi sul cane. L’animale era regolarmente vaccinato e non risultano precedenti episodi di aggressività. Una circostanza che, secondo la famiglia, dovrebbe escludere qualsiasi segnalazione.

Il cane rischia di essere segnalato

Nonostante il suo comportamento abitualmente pacifico, il pastore del Lagorai rischia ora di essere inserito nel registro dei cani potenzialmente pericolosi. In caso di un nuovo episodio, i proprietari dovrebbero frequentare un corso obbligatorio per la gestione dell’animale. Una misura che la famiglia considera ingiustificata: “Il nostro cane è buonissimo. Non ha mai morso nessuno e non va segnalato”, ha dichiarato la compagna del nonno.

Secondo la ricostruzione fornita ai carabinieri, l’episodio sarebbe stato causato da un gesto istintivo: “Il cane si era messo pancia all’aria per farsi grattare. Il piccolo si è avvicinato per dargli un bacio e, forse per gioco o per spavento, l’animale ha aperto la bocca, mordendolo involontariamente”, ha spiegato la donna. Nel pomeriggio, lo stesso cane ha continuato a giocare con altri bambini nel giardino della villetta, come se nulla fosse accaduto.

Il dibattito sulla sicurezza

L’episodio riapre una riflessione sempre delicata: quella sulla convivenza tra bambini e animali domestici. Anche i cani considerati tranquilli possono, in particolari circostanze, reagire in modo imprevedibile. Non si tratta di colpe o responsabilità, ma dell’importanza di mantenere sempre un livello di attenzione adeguato, soprattutto quando si tratta di bambini piccoli.

La speranza è che il bambino possa presto tornare a casa, lasciandosi alle spalle l’incidente. Intanto, nella comunità, resta la paura, ma anche la consapevolezza che l’educazione al rispetto degli animali passa anche da momenti come questi.

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