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“Quando ero giovane mi hanno molestata”, la famosa attrice rivela tutto: “Brividi”

Pubblicato: 12/10/2025 20:53

Il mondo dello spettacolo è spesso teatro di sfide invisibili e difficili da affrontare, soprattutto per chi inizia la propria carriera giovanissimo. La lotta per la libertà e il rispetto delle donne resta centrale, anche in ambienti dove il potere e la notorietà sembrano avere la precedenza. Raccontare queste esperienze può essere doloroso ma necessario, per mantenere viva la consapevolezza e difendere chi è più fragile.

Non solo le star di Hollywood, ma anche le figure comuni, possono trovarsi vittime di molestie o soprusi. Il dibattito su come proteggere le donne e garantire pari dignità continua a essere urgente, e testimonianze dirette contribuiscono a rafforzare il messaggio del movimento MeToo, ricordando che nessuna esperienza va ignorata.

La testimonianza di Fenech

Edwige Fenech, ospite di Da noi… a ruota libera su Rai1, ha scelto di raccontare una pagina dolorosa della sua carriera: le molestie subite quando era giovanissima. “Ero all’inizio del mio percorso e in certi ambienti la prepotenza era la norma”, ha ricordato l’attrice. “All’epoca la parola di una ragazza non valeva niente. Non avevi strumenti, né sostegno. Ti difendevi come potevi.”

Con il tono fermo ma privo di rancore che la contraddistingue, Fenech ha aggiunto: “Io ho sempre reagito a modo mio: una vigorosa ginocchiata al momento giusto bastava a far capire che non ero una da mettere sotto.”

Il messaggio sul MeToo

Durante l’intervista, Fenech ha commentato anche una frase della scrittrice femminista Susan Faludi, secondo cui il movimento MeToo avrebbe perso forza diventando una battaglia delle star di Hollywood. “Non deve essere così”, ha detto l’attrice. “Il MeToo è nato per difendere le donne comuni, quelle che non hanno un nome famoso o una telecamera accesa. La libertà e il rispetto devono valere per tutte.”

Oggi, l’attrice e produttrice guarda al passato con lucidità e coraggio: “Non rinnego nulla, nemmeno le ferite. Mi hanno resa più forte, più consapevole. E ora so che la vera libertà è poter dire di no, senza paura.”

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