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Sciame di calabroni attacca i maratoneti, terrore in Italia: corsa in ospedale

Pubblicato: 12/10/2025 15:20
Sciame calabroni attacca maratoneti

Il silenzio del bosco, interrotto solo dal rumore leggero dei passi e dal respiro regolare dei corridori, sembrava il sottofondo perfetto per una mattina di sport e natura. Il cielo limpido, la temperatura ideale e l’atmosfera di festa avevano attirato centinaia di persone, unite da una passione comune: la corsa. In quel momento, nulla lasciava presagire che qualcosa potesse turbare l’equilibrio della giornata.
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Poi, all’improvviso, il silenzio è stato spezzato da urla, da movimenti convulsi, da corpi che si allontanavano rapidamente dal sentiero. Qualcosa di invisibile, ma pericoloso, era piombato sui partecipanti. Non era una caduta, non era un malore. Era qualcosa di più ancestrale, più incontrollabile. In pochi istanti, la tensione ha sostituito la serenità, e una maratona si è trasformata in una scena da incubo.

Sciame di calabroni attacca decine di corridori nel parco della Mandria

È successo tutto nella mattinata di domenica 12 ottobre 2025, nel cuore del parco della Mandria, a Venaria Reale, dove si stava svolgendo la manifestazione podistica Una Corsa da Re – Maratona Reale. La gara, articolata su più distanze per permettere la partecipazione di atleti di diverso livello, era già entrata nel vivo quando un sciame di calabroni ha improvvisamente attaccato un gruppo di corridori.

Secondo le ricostruzioni, almeno una trentina di persone sono state colpite dagli insetti in un tratto boschivo del percorso. Lo spavento è stato immediato, con numerosi partecipanti che hanno abbandonato la corsa per cercare riparo. Le punture sono state numerose ma, fortunatamente, solo una persona è stata trasportata in ospedale dai sanitari del 118 di Azienda Zero. Le sue condizioni sono risultate non gravi, permettendo di tirare un primo sospiro di sollievo.

Gara interrotta solo momentaneamente, poi la corsa è ripresa

Nonostante l’allarme e l’intervento dei soccorritori, l’organizzazione dell’evento ha deciso di proseguire regolarmente con la gara. Dopo aver messo in sicurezza l’area colpita dall’attacco degli insetti e verificato che non ci fossero ulteriori pericoli per gli altri partecipanti, la manifestazione è ripresa nel giro di pochi minuti.

Molti degli atleti coinvolti hanno ricevuto trattamenti immediati sul posto per alleviare i sintomi delle punture. Alcuni hanno scelto di non riprendere la corsa, comprensibilmente scossi dall’episodio. Altri, invece, hanno continuato la maratona, dimostrando sangue freddo e spirito sportivo. L’intervento tempestivo dei volontari, del personale sanitario e dei coordinatori della gara ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Natura e imprevisti: l’altro volto delle gare all’aperto

Il parco della Mandria è noto per la sua ricca biodiversità e per la presenza di numerose specie di insetti, tra cui anche i calabroni, che possono reagire con aggressività se disturbati. È probabile che uno dei gruppi di corridori abbia involontariamente sfiorato un nido, innescando la reazione dello sciame. Un pericolo non comune, ma neppure nuovo per chi frequenta ambienti naturali.

L’episodio ha riacceso l’attenzione sull’importanza di predisporre misure di sicurezza specifiche durante eventi sportivi che si svolgono in aree verdi. Sebbene le manifestazioni all’aperto offrano esperienze indimenticabili, è fondamentale considerare anche i rischi legati all’ambiente naturale, che spesso non sono del tutto prevedibili.

Nessun ferito grave, ma l’allerta rimane

Il bilancio finale dell’incidente è tutto sommato positivo: nessun ferito grave, grande prontezza dei soccorsi, e una manifestazione che, pur tra mille difficoltà, è riuscita a concludersi. Ma la paura è stata tanta, e rimane viva nei racconti dei presenti. Alcuni corridori hanno descritto l’evento come “una delle esperienze più spaventose mai vissute”, sottolineando quanto tutto si sia svolto rapidamente, senza dare il tempo di capire né di reagire.

Resta ora da capire se saranno prese misure aggiuntive in vista delle prossime edizioni dell’evento, o se sarà condotta una verifica ambientale sull’area interessata. Intanto, la città di Venaria Reale torna alla normalità, mentre i racconti dell’attacco dei calabroni si diffondono tra i presenti e sui social, mescolando paura, sollievo e incredulità.

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