
La pace di Gaza, con la liberazione degli ostaggi avvenuta oggi, è stata un grande successo per Donald Trump e per la sua amministrazione. Il Presidente americano è riuscito a spingere Netanyahu verso l’accettazione del suo piano di pace, che in seguito è stato accettato anche da Hamas.
Una svolta epocale
Sull’onda di questa svolta epocale, che secondo quanto riferito anche da Giorgia Meloni a margine del summit che si è tenuto oggi in Egitto per la firma sullo storico accordo dovrebbe portare alla soluzione dei “due Stati”, ora il Presidente americano sembra essere intenzionato a spingere per la risoluzione della questione Ucraina. E per farlo, vorrebbe mettere alle strette Vladimir Putin e costringerlo a sedersi al tavolo delle trattative.
Secondo quanto riferisce oggi il Financial Times, infatti, il prossimo venerdì si terrà a Washington un incontro fra Trump e e il Presidente ucraino Zelensky: il focus del nuovo colloquio, per l’appunto, dovrebbe riguardare il prossimo passo da adottare per arrivare finalmente alla pace.

Trump e Zelensky discuteranno della strategia per spingere Putin a sedersi al tavolo negoziale. Il Presidente Usa aveva espresso più volte la sua contrarietà per la poca disponibilità di Mosca nei confronti delle sue proposte per mettere fine a un conflitto sanguinoso, che si protrae da troppo tempo ed è costato migliaia di vite.
La speranza degli americani è che anche Putin sia stanco del prolungarsi della guerra e che le condizioni dell’economia russa, fiaccata dalle sanzioni occidentali, portino il leader del Cremlino a ragionare in modo pragmatico. Se Trump riuscisse in questa impresa, sarebbe una “doppietta” per la pace di straordinario valore, che darebbe al mondo un’altra prospettiva per il futuro.