
La vita di Lara Lorenzini, una ragazza di appena 16 anni, si è spezzata in pochi istanti. Nel tardo pomeriggio di domenica 12 ottobre, la giovane si trovava sul suo scooter insieme alla sorellina di 12 anni, quando il mezzo si è scontrato con un’auto lungo la strada provinciale 64 della Val Nervia, nel comune di Isolabona, in provincia di Imperia.
I soccorsi e la tragedia

L’impatto è stato violentissimo. Le condizioni di Lara sono apparse subito disperate: è stata trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove, nonostante i tentativi dei medici, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo il ricovero. L’autopsia sul corpo della ragazza è attesa per sabato prossimo. La sorellina, che viaggiava con lei, ha riportato ferite lievi e non sarebbe in pericolo di vita.
Le prime ricostruzioni sull’incidente
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’automobilista — alla guida di una Volkswagen — si trovava nella propria corsia di marcia al momento dello scontro. Resta da chiarire se anche lo scooter viaggiasse correttamente o se, per qualche motivo, abbia invaso la corsia opposta, forse durante un sorpasso. Tutti i dettagli sono ora al vaglio della magistratura, che ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale.
A rendere ancora più drammatica la vicenda è il mistero legato ad alcuni spuntoni di ferro presenti a bordo strada. La giovane, secondo le prime ipotesi, avrebbe urtato una sporgenza metallica, e proprio quell’impatto potrebbe averle causato le ferite fatali.
Gli inquirenti stanno cercando di capire l’origine e la natura di quei tondini, che sarebbero stati tagliati dai vigili del fuoco dopo l’incidente per consentire i soccorsi. Si tratterebbe di vecchi resti di un cantiere realizzato per il rinforzo di un muro, risalenti almeno al 2021. Le immagini di Google Maps di quell’anno mostrano infatti chiaramente la loro presenza, a delimitare l’accesso carraio di un’abitazione privata. Per quasi quattro anni nessuno li avrebbe rimossi, fino al tragico schianto di domenica sera.
Il dolore di una comunità
Lara frequentava l’istituto Montale di Bordighera e viveva con la famiglia a Vallecrosia, dove era molto conosciuta. In una nota ufficiale, il Comune ha espresso profondo cordoglio per la perdita della giovane:
«In questo momento di immenso lutto – scrive l’amministrazione comunale – l’intera comunità si stringe ai familiari, una famiglia conosciuta e stimata, parte viva del tessuto sociale e commerciale della città. Il suo ricordo rimarrà nel cuore di tutti per la sua dolcezza, la sua giovinezza e il suo sorriso».
Un dolore che ha colpito un’intera valle, lasciando sgomenti amici, compagni di scuola e cittadini di Vallecrosia, uniti nel ricordo di una ragazza piena di vita, spezzata troppo presto da un destino crudele.