
TEL AVIV – Il presidente Donald Trump ha seguito in tempo reale il rilascio dei primi sette ostaggi israeliani da parte di Hamas mentre era in volo sull’Air Force One, diretto verso Israele. Le immagini trasmesse in diretta da Gaza e da vari punti del territorio israeliano scorrevano sugli schermi dell’aereo presidenziale, mentre Trump si preparava a un’importante visita diplomatica.
A documentare il momento è stata la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, che ha pubblicato sui social diverse foto e video girati all’interno dell’aereo. In una delle immagini si vede un monitor che trasmette le scene del rilascio, accompagnata dalla didascalia: “La storia mentre accade”.
In un altro post pubblicato su X (ex Twitter), Leavitt ha mostrato la visuale dal finestrino del jet presidenziale mentre l’aereo sorvolava il Mediterraneo. “È una nuova alba in Medio Oriente”, ha scritto, sottolineando l’importanza simbolica del momento e la speranza di una fase di distensione nel conflitto tra Israele e Hamas.
Il rilascio degli ostaggi da Gaza è parte di un accordo temporaneo di tregua mediato a livello internazionale, che prevede lo scambio di prigionieri e il cessate il fuoco per alcuni giorni. Trump, che ha fortemente sostenuto la mediazione, parteciperà alla cerimonia della firma della tregua che si terrà in Egitto.
Prima di recarsi al Cairo, però, il presidente americano farà tappa alla Knesset, il parlamento israeliano, dove è previsto un discorso ufficiale. Secondo fonti della Casa Bianca, Trump ribadirà l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele e il diritto alla difesa, ma parlerà anche della necessità di un futuro negoziato duraturo.
Il presidente è inoltre atteso in uno degli ospedali israeliani dove sono stati portati alcuni dei civili rilasciati da Hamas. Qui incontrerà medici, soccorritori e probabilmente alcuni familiari degli ostaggi, in un gesto altamente simbolico che vuole sottolineare la vicinanza dell’amministrazione americana al popolo israeliano.
Il viaggio di Trump in Medio Oriente arriva in un momento delicatissimo per gli equilibri regionali. Il conflitto tra Israele e Hamas, riesploso con violenza nelle scorse settimane, ha causato centinaia di vittime da entrambe le parti e l’attenzione internazionale è massima. Il presidente americano punta ora a rilanciare un processo di pace che appare fragile, ma possibile.
Il volo presidenziale verso Tel Aviv è stato seguito anche dai media internazionali, vista la portata degli sviluppi diplomatici. Le immagini dall’Air Force One stanno già facendo il giro del mondo, rilanciate con enfasi sia da testate statunitensi che israeliane, in attesa del discorso alla Knesset.
Donald Trump ripartirà per l’Egitto alle ore 13 locali, dove si terrà l’incontro ufficiale per la firma dell’accordo di tregua. Il viaggio proseguirà poi probabilmente in Giordania e Arabia Saudita, tappe chiave della strategia americana per una stabilizzazione dell’area e un futuro negoziato di pace duraturo.