Mattinata di paura ma anche di incredulità a Lasen, frazione del comune di Feltre (Belluno), dove un uomo di 84 anni è rimasto gravemente ferito dopo essersi reciso un braccio con una sega circolare mentre tagliava legna. Nonostante il gravissimo trauma, l’anziano ha avuto la prontezza di salire sul trattore e percorrere due chilometri fino al primo centro abitato per cercare aiuto.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’84enne, residente a Soranzen, stava lavorando in un terreno di proprietà della moglie quando, inciampando, è finito con il braccio nella sega meccanica, che lo ha tranciato di netto. Da solo, senza nessuno attorno, ha avuto la forza e la lucidità di mettersi alla guida del suo trattore per raggiungere il paese più vicino.
La scena che si è presentata agli occhi degli abitanti di Lasen è stata scioccante: l’uomo è arrivato in paese senza un braccio, ma ancora cosciente e, secondo le testimonianze, anche “straordinariamente calmo e lucido”. I residenti, sconvolti, hanno immediatamente chiamato il 118, dando il via alla complessa macchina dei soccorsi.
Pochi minuti dopo è giunta sul posto un’ambulanza dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, seguita dall’intervento dell’elicottero Falco, che ha trasportato l’uomo in codice rosso al Ca’ Foncello di Treviso. L’anziano è stato preso in carico dal reparto di emergenza e stabilizzato. Le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita.
Intanto, il braccio amputato è stato recuperato da un parente che si è recato sul luogo dell’incidente. L’arto è stato quindi trasportato in ospedale nel tentativo di poterlo eventualmente riattaccare. I medici stanno ora valutando se sussistano le condizioni cliniche per un intervento di riattacco chirurgico.
Quello che ha colpito tutti è stato il sangue freddo dimostrato dall’84enne. I primi a soccorrerlo hanno raccontato che l’uomo, pur in condizioni estreme, non ha mai perso conoscenza e ha spiegato lucidamente cos’era successo. Un comportamento che potrebbe aver fatto la differenza, evitando che l’emorragia si rivelasse fatale.
In zona non era presente alcun altro familiare al momento dell’incidente. Solo dopo il suo arrivo in paese, una volta lanciato l’allarme, sono stati avvertiti anche i parenti, che si sono immediatamente messi in moto per prestare supporto e portare il braccio in ospedale.
Le autorità competenti stanno ora effettuando gli accertamenti del caso per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto. L’area dove è avvenuto l’incidente è stata messa in sicurezza. La sega circolare è stata sequestrata per le verifiche tecniche.
Il caso ha già fatto il giro della provincia e sta attirando grande attenzione anche a livello nazionale. L’anziano, noto in zona per la sua operosità, è ora al centro di un’autentica storia di sopravvivenza, che ha del miracoloso.