
Dopo lo stop di Shanghai, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo a Riad con fiducia rinnovata. Alla vigilia del Six Kings Slam, il numero due del mondo ha parlato della sua condizione fisica e mentale, ma soprattutto ha rivelato un dettaglio sorprendente e inatteso sui crampi che lo hanno costretto al ritiro contro Griekspoor.
L’altoatesino guarda avanti, lo aspetta un calendario intenso che lo vedrà impegnato anche a Vienna, Parigi e Torino. Ma le sue parole sulla recente sconfitta, arrivata per problemi fisici emersi in una partita comunque complicata, hanno mostrato il lato più sincero e riflessivo del campione.
Una pausa rigenerante e nuove motivazioni
“Ho fatto due giorni di pausa e poi ci siamo rimessi a lavorare: mi sento bene fisicamente e mentalmente, siamo pronti qui e per i prossimi tornei. Speriamo di finire l’anno nel miglior modo possibile”, ha dichiarato Sinner, che in questa stagione ha conquistato due Slam e diverse finali nonostante lo stop per la sospensione di 3 mesi per il caso Clostebol.
Ma ciò che ha davvero colpito nella conferenza di ieri è stata la sua autocritica. “I crampi a Shanghai? Credo fossero dovuti a un fattore mentale. Mentalmente non sono stato perfetto in quell’occasione. Ho parlato col mio team, il mio comportamento non era buono. Se combini tutte le cose, con il caldo, l’umidità, alla fine mi ha tirato giù e l’ho sentito fisicamente. È stato un errore mio. Però impari da queste cose. I crampi possono succedere, non è successo solo a me, ora è tutto a posto”.

Focus su Riad e la sfida con Tsitsipas
Il debutto di Sinner è previsto mercoledì nei quarti di finale contro Stefanos Tsitsipas, un avversario ostico con cui il bilancio è di sei sconfitte e tre vittorie. “Sarà una partita difficile, lui serve molto bene e si muove altrettanto bene. Cercherò di giocare il mio miglior tennis e vediamo cosa ne esce”, ha spiegato l’azzurro.
Nonostante la pressione, Jannik si è detto felice di tornare a Riad. “È il secondo anno consecutivo che posso giocare qui, vediamo come sarà l’atmosfera ma sono contento. Ogni anno è diverso e ha le sue storie, qui ci sono avversari molto difficili e voglio capire dove posso arrivare”.
Un cammino breve ma… molto intenso
Chi passerà tra Sinner e Tsitsipas troverà in semifinale Novak Djokovic, mentre dall’altra parte del tabellone Fritz e Zverev si contenderanno la sfida con Carlos Alcaraz. Le finali, compresa quella per il terzo posto, sono in programma domenica dalle 18:30.