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Terremoto in Italia, persone in panico: la scossa avvertita in più zone

Pubblicato: 15/10/2025 18:53

Un lieve ma percepibile evento sismico è stato avvertito nel primo pomeriggio di oggi in alcune zone del Sud Italia. La terra ha tremato per pochi secondi, ma abbastanza da essere notata da molti residenti e segnalata sui social e alle autorità competenti. Non si registrano danni a persone o strutture, ma l’episodio ha riportato l’attenzione sulla vulnerabilità di alcune aree del Paese e sulla necessità di mantenere alta la vigilanza.

Negli ultimi mesi, il territorio interessato è stato più volte protagonista di piccoli movimenti tellurici, che hanno alimentato la preoccupazione dei cittadini e l’attività di monitoraggio da parte degli esperti. Anche se la magnitudo registrata è considerata bassa, ogni scossa rappresenta un importante campanello d’allarme per la prevenzione e lo studio della dinamica geologica dell’area.

Scossa registrata al largo della costa garganica

Nel pomeriggio di mercoledì 15 ottobre, una scossa di magnitudo 2.4 è stata rilevata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’evento sismico è stato localizzato in mare, nella zona conosciuta come “Costa Garganica”, a circa 13 chilometri da Lesina e 14 da San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia. La scossa è avvenuta alle 15:26, con coordinate geografiche 41.9457°N, 15.4652°E e a una profondità di 8 chilometri. Si tratta della seconda scossa significativa registrata nella stessa area in pochi giorni, dopo quella di magnitudo 3.6avvenuta di recente. Secondo gli esperti, è il 103º evento sismico dell’anno rilevato nella Capitanata, un dato che conferma la costante attività tellurica della zona.

Nessun danno, ma cresce l’attenzione

Il sisma non ha provocato danni né feriti, ma diverse persone hanno riferito di aver percepito un leggero tremolio, soprattutto ai piani alti delle abitazioni. La Protezione Civile regionale ha assicurato che la situazione è sotto controllo e che non sono state segnalate criticità. Gli esperti dell’INGV continuano a monitorare costantemente l’area per valutare eventuali evoluzioni. Come spiegano i sismologi, i terremoti di bassa magnitudo sono frequenti lungo la dorsale appenninica e nelle aree costiere adiacenti, dove le faglie sottomarine sono in continua attività. La popolazione, intanto, è invitata a mantenere la calma ma anche a informarsi sulle procedure di sicurezza in caso di emergenza. Il recente episodio conferma, ancora una volta, l’importanza di un’attenta prevenzione e di un monitoraggio costante in un territorio sismicamente sensibile come quello del Gargano.

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