
Dopo mesi di silenzio e un lungo periodo di pausa, Angelina Mango è tornata. Lo ha fatto senza annunci, pubblicando a sorpresa il nuovo album Caramé, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali. Un ritorno che segna la fine di un anno e mezzo di assenza, da quel Poké melodrama che l’aveva consacrata tra le voci più originali della nuova scena cantautorale italiana.
Un diario musicale tra intimità e rinascita
“Ho scritto quindici canzoni più una”, ha raccontato la cantautrice, presentando il disco con la naturalezza di chi è tornata a respirare la musica come una necessità. Caramé (Latarma Records / ADA Music Italy) è un album intimo e spontaneo, una raccolta di sedici tracce che attraversano un anno di vita e di emozioni. È un lavoro che nasce senza strategie, come un collage di immagini personali che diventa però collettivo, universale.
Nel titolo c’è già tutto: un nome dolce e diretto, che richiama una torta preparata dagli amici per una sorpresa o l’inizio di una lettera indirizzata a se stessi. Un modo per dire “eccomi di nuovo”, con sincerità e leggerezza.
Un album artigianale e senza sovrastrutture
Angelina ha scritto e prodotto ogni brano insieme a Giovanni Pallotti, affiancata dal fratello Filippo Mango e da amici e artisti che ne condividono lo spirito creativo. Il risultato è un disco artigianale, fatto “in presenza”, senza artifici, registrato con la cura di chi vuole tornare alla sostanza della musica.
Anche l’artwork riflette questa filosofia: le immagini sono diapositive reali della vita dell’artista nell’ultimo anno, tra studio, amicizia, affetti e pensieri, trasformate in un diario visivo che accompagna la narrazione sonora.
A un anno e mezzo da Poké melodrama, Caramé racconta la crescita di una giovane autrice che ha deciso di non inseguire il successo, ma di ritrovare se stessa nel suono più autentico che conosce: la sua voce.