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Giulia Stabile, «Fa male, malissimo»: il racconto toccante

Pubblicato: 16/10/2025 22:24
amici giulia stabile messaggi choc

Un momento intenso e carico di significato ha segnato il daytime di Amici 25. Gli allievi della scuola di canto e danza più seguita d’Italia hanno incontrato la ballerina e conduttrice Giulia Stabile, protagonista di un intervento che ha trasformato la tv in un luogo di riflessione. Nessuno spettacolo, ma un gesto pubblico e necessario per affrontare il tema del bullismo e degli hater, piaga che colpisce soprattutto i giovani e chi vive di visibilità. Il suo racconto dà un volto alla violenza verbale online e traccia un percorso: riconoscerla, parlarne, chiedere aiuto e proteggersi.

Un dolore condiviso: la ferita delle parole

Giulia ha letto alcuni dei messaggi più crudeli ricevuti sui social, spiegando che si tratta solo di una parte di ciò che affronta ogni giorno: “Ce ne stavano molti di più. Inutile nascondervi che fanno male. Sono 5 anni che ricevo commenti non solo di persona ma anche sui social. Mi è successo anche dal vivo. Un giorno stavo tornando a casa e c’erano delle persone adulte. Una di loro ha chiesto chi fossi, per poi darmi della ‘cicciona’”. Parole dure, che mostrano quanto la violenza possa essere concreta e non solo virtuale.

Giulia Stabile durante l'incontro su bullismo e hater ad Amici 25

La forza della terapia e la normalizzazione del supporto psicologico

Nel suo intervento, Giulia Stabile ha toccato anche il tema del benessere mentale: “Per questo ho ricominciato a fare terapia. Prima di fare questo ho iniziato anche a rispondere sui social”. Parole che normalizzano l’aiuto professionale e invitano a superare lo stigma. In un talent show di prima fascia, dire “vado in terapia” diventa un messaggio potente: è legittimo cercare strumenti per stare meglio e difendersi da dinamiche tossiche.

Giulia Stabile parla del suo percorso di terapia ad Amici 25

Le reazioni dei ragazzi di Amici

Le parole della ballerina hanno toccato profondamente gli allievi. Gard ha confessato la difficoltà di inserirsi quando si è introversi: “Entro in punta di piedi, faccio fatica ad aprirmi in gruppo”. Alessio Di Ponzio ha aggiunto: “Mi porto dietro tante insicurezze. Da piccolo mi dicevano che ballare non è da uomo, che dovevo giocare a calcio per essere accettato.” Testimonianze che mostrano come il giudizio e la derisione possano segnare anche chi oggi calca un palcoscenico.

Gli allievi di Amici reagiscono al racconto di Giulia Stabile
Momento di confronto tra Giulia Stabile e gli studenti di Amici 25

Un messaggio collettivo contro la violenza online

All’incontro ha partecipato anche la creator Alessia Lanza, ampliando la discussione e offrendo nuovi spunti. Ognuno ha condiviso la propria esperienza, riflettendo su limiti, filtri e responsabilità digitali. Il consiglio finale ai ragazzi è semplice ma fondamentale: dare meno spazio possibile a chi insulta e ascoltare solo chi è davvero affidabile. Un invito a costruire reti sicure, chiedere sostegno a scuola, in famiglia o con professionisti qualificati.

Un esempio di coraggio e consapevolezza

Il valore di questo momento televisivo sta tutto in chi lo ha firmato e nel messaggio trasmesso. Una figura amata del pubblico di Canale 5 ha scelto di usare la propria visibilità per promuovere una prevenzione autentica, ricordando che dietro ogni profilo online c’è una persona reale. Per molti adolescenti e giovani adulti fragili su corpo, autostima e identità, il suo intervento è un monito prezioso: la violenza verbale lascia segni, ma si può reagire con consapevolezza, cura e chiedendo aiuto.

Delirio dietro le quinte di Amici, gli allievi venuti alle mani

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