
«Presto vedremo azioni di terra in Venezuela»: con queste parole, il presidente statunitense Donald Trump ha aperto alla Casa Bianca la tavola rotonda dedicata alla lotta ai cartelli della droga e al traffico di esseri umani.
Finora gli Stati Uniti avevano condotto soltanto raid marittimi contro presunte imbarcazioni dei narcos nel Mar dei Caraibi, ma le dichiarazioni di Trump lasciano intendere un possibile coinvolgimento militare diretto sul territorio venezuelano.
L’annuncio si inserisce in un quadro di crescenti tensioni tra Washington e Caracas, con il governo statunitense che accusa da tempo il regime di Nicolás Maduro di complicità con le organizzazioni criminali e di alimentare i traffici illegali nell’area.

