La pazienza della Juventus è finita. Le tre sconfitte consecutive e un mese intero senza vittorie hanno segnato la fine dell’avventura di Igor Tudor sulla panchina bianconera. Il tecnico croato paga una gestione considerata confusa, un gioco sterile e un gruppo apparso smarrito nelle ultime uscite. Gli zero gol segnati nelle ultime quattro partite hanno reso inevitabile una decisione che a Torino meditavano già da giorni.
L’esonero è già stato comunicato al tecnico croato, e ora è arrivata anche la nota ufficiale. “Juventus FC comunica di aver sollevato in data odierna Igor Tudor dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile e con lui il suo staff composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci”.
“La Società comunica inoltre di aver affidato momentaneamente la guida della Prima Squadra a Massimo Brambilla che mercoledì sera siederà sulla panchina in occasione del match Juventus-Udinese. Il Club ringrazia Igor Tudor e tutto il suo staff per la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi e augura loro il meglio per il futuro professionale“.
Il ko dell’Olimpico contro la Lazio, dopo quelli con Como e Real Madrid, ha convinto la dirigenza a voltare pagina. Otto gare consecutive senza successo non potevano passare inosservate in un club che ha come obiettivo minimo la Champions League.
Brambilla in pole per il dopo Tudor
Per la sostituzione, la società ha scelto la soluzione interna. In pole position c’è Massimo Brambilla, attuale tecnico della Next Gen, pronto a guidare la squadra già nella gara di mercoledì contro l’Udinese. Un traghettatore esperto del mondo bianconero, che conosce bene diversi giovani già inseriti in prima squadra.
La Juventus cerca ora di rialzarsi da un periodo nero, puntando su un profilo capace di riportare serenità e compattezza nello spogliatoio. Dopo il fallimento di Tudor, a Torino si riparte ancora una volta da una soluzione interna, nella speranza di cambiare subito marcia.