Vai al contenuto

Crosetto: “Aumentare il personale della Difesa e superare Strade Sicure”

Pubblicato: 04/11/2025 20:35

Nel giorno dedicato alla celebrazione delle Forze armate, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha tracciato una linea netta sulle priorità del comparto militare: più personale e un ritorno dei militari ai loro compiti originari, superando l’operazione Strade Sicure. Lo ha dichiarato nel suo intervento presso il Comando Operativo di Vertice Interforze, dopo essersi collegato con vari teatri operativi all’estero.

Al centro della riflessione del ministro c’è la legge 244, che stabilisce il limite massimo di 170mila unità per il personale in servizio nelle Forze armate. “Quella legge va superata. Dobbiamo buttarla via. Lo spirito con cui era nata non esiste più. Il personale va aumentato e servono nuove garanzie. Mentre discutiamo di guerra ibrida e scudo difensivo, dobbiamo parlare anche di alloggi e di condizioni di vita”, ha sottolineato Crosetto. L’obiettivo è una riforma complessiva, che secondo il ministro dovrà essere guidata “dalle Forze armate, non da un ministro o da un sottosegretario”.

Sul fronte interno, Crosetto ha riaperto il dossier dell’operazione Strade Sicure, attiva dal 2008. Sono 6.800 i militari attualmente impiegati in attività di pattugliamento urbano. “È tempo di tornare indietro. Servono più uomini nelle forze di polizia, e i militari devono tornare al loro lavoro primario. Non possiamo impiegarli stabilmente nelle strade”.

Nel suo intervento ad Ancona, Crosetto ha ribadito l’importanza del ruolo dell’apparato difensivo in un contesto globale segnato da instabilità. “La Difesa è come l’aria: finché c’è non si vede, ma quando manca si avverte la sua assenza. Viviamo tempi in cui la pace non è scontata. I conflitti si combattono sul terreno, ma anche nello spazio, nel cyberspazio, nel campo dell’informazione e delle percezioni”.

Il ministro ha richiamato il valore di una Difesa “che tiene unito il Paese”, definendo le Forze armate come “la forza che unisce territori, generazioni, istituzioni e cittadini”. Un’unità che, secondo Crosetto, si fonda su fiducia, responsabilità e sul ricordo dei Caduti, non come atto formale, ma come parte dell’identità collettiva della Repubblica.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure