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Sputi e spinte al famoso giornalista, bufera sull’esponente Pd: il video dell’aggressione

Pubblicato: 05/11/2025 10:50

Un episodio destinato a far discutere scuote il mondo della politica e del giornalismo. Durante un servizio televisivo, il giornalista Pino Maniaci, volto noto dell’emittente locale Telejato, è stato vittima di una violenta aggressione da parte di un consigliere comunale del Partito democratico. Sputi, insulti e persino spintoni: un gesto che ha riacceso il dibattito sulla violenza contro la stampa e sul rispetto della libertà d’informazione.

L’episodio è stato denunciato dallo stesso Maniaci, che ha condiviso sui social un video e un post raccontando l’accaduto. La reazione del pubblico non si è fatta attendere, con centinaia di commenti di solidarietà da parte di cittadini e colleghi giornalisti.

Il video virale e l’indignazione online

Secondo quanto riportato da Telejato, la scena è stata definita “surreale”. “Il consigliere ha perso il lume della ragione e ha aggredito con le mani, con sputi e insulti Pino Maniaci”, si legge nel messaggio diffuso dall’emittente. Le immagini, rilanciate in rete in poche ore, hanno fatto il giro dei social generando indignazione e un’ondata di messaggi a sostegno del cronista, da anni impegnato nel raccontare le zone d’ombra del territorio siciliano.

Il giornalista Pino Maniaci durante un servizio per Telejato

Consigliere del Pd aggredisce il giornalista Pino Maniaci

L’aggressione è avvenuta a Partinico, in provincia di Palermo, e ha coinvolto Gaspare Anzelmo, consigliere comunale del Pd. Secondo la ricostruzione di Telejato, l’uomo avrebbe perso il controllo davanti alle telecamere, arrivando a colpire Maniaci e insultarlo ripetutamente con la frase “sei un fango”.

Gaspare Anzelmo, consigliere comunale del Pd di Partinico

Reazioni e polemiche politiche

Il caso ha scatenato una vera e propria bufera. Il Pd locale ha diffuso un comunicato in cui prende le distanze dal proprio rappresentante, ma con toni che hanno suscitato nuove polemiche: “Un raptus, frutto di una violenza verbale e diffamatoria perpetuata nel tempo, non può cancellare anni di lavoro e sacrifici di una persona perbene né infangare il nome di un gruppo”, si legge nella nota. Parole che molti hanno interpretato come un tentativo di giustificare l’aggressione.

Manifestazione a sostegno della libertà di stampa in Sicilia
Il giornalista Pino Maniaci dopo l'aggressione

La condanna dell’Ordine dei Giornalisti

Anche l’Ordine dei Giornalisti è intervenuto con un comunicato durissimo: “Condanna fermamente il nuovo episodio di violenza nei confronti di un collega siciliano. Questa volta è toccato a Pino Maniaci essere aggredito fisicamente da un consigliere comunale di Partinico, fra l’altro proprio mentre stava realizzando un servizio per Telejato. Casi del genere dimostrano ancora una volta l’insofferenza di certa politica – e non soltanto – verso la nostra categoria. Situazioni che non possiamo più tollerare, anche perché svincolate da qualsiasi significato che non sia quello di mettere a tacere l’informazione libera”.

Il caso, ora al vaglio delle autorità, apre un nuovo fronte di riflessione sul delicato equilibrio tra politica e libertà di stampa in Sicilia, una terra dove raccontare la verità può ancora costare caro.

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