
Saranno giornate di tennis spettacolare a Torino dal 9 al 16 novembre: la quinta edizione delle Nitto ATP Finals ha preso ufficialmente forma con il sorteggio dei due gironi del torneo che riunisce i migliori otto tennisti del mondo.
Nel “Jimmy Connors Group” sono stati inseriti Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Taylor Fritz e Alex de Minaur: un gruppo di altissimo livello, in cui spicca la rivalità che negli ultimi mesi ha segnato la stagione, quella tra Alcaraz e Djokovic, pronti a una possibile nuova sfida sul cemento dell’Inalpi Arena.
Nel “Bjorn Borg Group” ci sarà invece Jannik Sinner, affiancato da Alexander Zverev e Ben Shelton. L’ultimo posto nel girone è ancora da assegnare: a contenderselo sono il canadese Felix Auger-Aliassime e l’italiano Lorenzo Musetti, ancora in corsa per l’ultimo slot grazie alla Race di fine stagione.
Doppio: dentro il duo azzurro Bolelli-Vavassori
Sorteggiati anche i raggruppamenti del doppio:
- “Peter Fleming Group”: Cash-Glasspool, Granollers-Zeballos, Krawietz-Puetz e Bolelli-Vavassori
- “John McEnroe Group”: Heliovaara-Patten, Arevalo-Pavic, Salisbury-Skupski e Harrison-King.
Gli azzurri Bolelli e Vavassori proveranno a ripetere la grande cavalcata della scorsa stagione, con il sostegno del pubblico italiano.
Biglietti, numeri da record
A fare il punto sull’evento è stato Angelo Binaghi, presidente della Fitp, che ha annunciato:
- 198.025 biglietti già venduti, l’8,3% in più rispetto al 2024
- Tasso di riempimento del 96,5%
- Pubblico proveniente da 102 Paesi
- 18% dei biglietti acquistati dall’estero
«Questa sarà l’edizione che chiuderà un ciclo – ha spiegato Binaghi – abbiamo costruito un modello organizzativo solido, che potrebbe diventare esempio per l’organizzazione di grandi eventi sportivi futuri».
Il futuro delle Finals
Sul rinnovo dopo il 2025 è intervenuto il presidente ATP, Andrea Gaudenzi:
«Il torneo è confermato in Italia per tutto il quinquennio. Per capire sede e futuro delle Finals dovremo decidere entro la fine del prossimo anno. Sono molto soddisfatto di quanto realizzato a Torino».
Tra attese e ambizioni
L’Italia guarda a un’edizione che potrebbe essere ancora più identitaria, con Sinner leader del gruppo e Musetti in corsa per completare il quadro.
La città si prepara: luci accese, arena pronta, pubblico internazionale.
Torino è ancora una volta il centro del mondo del tennis.


