
Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa improvvisa di Robe Iniesta, icona del rock e cantautore spagnolo, venuto a mancare all’età di 63 anni. La notizia, diffusa poche ore fa, ha scosso profondamente migliaia di fan in tutto il mondo. La famiglia ha comunicato il triste evento tramite la casa discografica, con un messaggio breve ma straziante: “Purtroppo è morto. Siamo distrutti”. Le cause del decesso non sono state ancora rese note, ma è noto che già un anno fa l’artista aveva sospeso la sua attività a causa di un tromboembolismo polmonare che lo aveva costretto ad annullare i suoi concerti.
L’annuncio ha generato un’ondata di commozione e ricordi nel panorama musicale. Colleghi, amici e appassionati hanno condiviso innumerevoli messaggi, celebrando l’eredità artistica e umana di Iniesta. Particolarmente toccante è stato il messaggio del suo rappresentante, che lo ha definito: “Oggi salutiamo l’ultimo grande filosofo, l’ultimo grande umanista e letterato contemporaneo di lingua spagnola, e il cantante le cui melodie hanno scosso generazioni”. Parole che testimoniano il profondo impatto culturale di una figura già entrata nel mito.
Chi era Robe Iniesta, il leader degli Extremoduro
È stato confermato che a spegnersi nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 dicembre è stato proprio Robe Iniesta, una figura centrale della musica contemporanea. Il musicista, con il suo talento, la sua voce inconfondibile e la sua chitarra, ha lasciato un segno indelebile sulla scena musicale, diventando un punto di riferimento imprescindibile. Leader carismatico degli Extremoduro, Iniesta ha costruito negli anni un percorso artistico che ha profondamente influenzato la cultura del suo Paese.
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L’ultimo album e il testamento musicale
Il suo ultimo lavoro discografico, “Se nos lleva el aire”, presentato nel maggio 2024, ha rappresentato l’ennesima dimostrazione di una straordinaria capacità artistica. In questo album, Robe Iniesta era riuscito ancora una volta a superare le convenzioni del rock, esplorando un linguaggio personale, immediatamente riconoscibile e di grande influenza. Un progetto che molti fan, con il senno di poi, stanno già rileggendo come un vero e proprio testamento musicale, un’opera matura e intensa che racchiude decenni di ricerca sonora e poetica.

Un’eredità che continuerà a vibrare
Nel corso della mattinata, i social media e i notiziari spagnoli sono stati invasi da un’ondata di messaggi di cordoglio, a testimonianza dell’enorme impatto che Iniesta ha avuto su più generazioni. Musicisti affermati, giovani band emergenti e semplici ascoltatori hanno condiviso ricordi di momenti, concerti e parole che hanno segnato le loro vite. Una comunità unita nel dolore, ma anche nella gratitudine verso un artista che ha saputo trasformare emozioni, fragilità e ribellione in musica eterna. La sua scomparsa lascia un vuoto immenso, ma il suo lascito artistico continuerà a vibrare a lungo, ispirando nuove generazioni.


