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Allarme in Italia per la partita con l’Israele: “Rischio altissimo”. Città blindata

Pubblicato: 10/10/2025 17:29

Il Prefetto di Udine, Domenico Lione, ha adottato una serie di provvedimenti straordinari volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in vista di due eventi critici previsti per martedì 14 ottobre: la partita di calcio Italia-Israele, classificata con un “altissimo grado di rischio” dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del dipartimento di Pubblica Sicurezza, e un corteo per la Palestina annunciato per lo stesso pomeriggio.

Questa duplice concomitanza di eventi ha innalzato notevolmente il livello di allerta, rendendo indispensabile un adeguato rafforzamento delle misure di sicurezza, come peraltro richiesto dall’Osservatorio stesso. La città di Udine si prepara quindi ad affrontare una giornata potenzialmente ad alta tensione, con misure restrittive mirate a prevenire disordini e a tutelare l’incolumità di persone e cose.

Le motivazioni dell’allerta

La decisione di imporre prescrizioni così rigorose trova fondamento in una valutazione approfondita del contesto attuale. La partita Italia-Israele, prevista per le 20.45 presso lo stadio di Udine, è considerata a rischio massimo non solo per l’evento sportivo in sé, ma anche per il suo significato simbolico nel quadro del conflitto in Medio Oriente. L’ordinanza prefettizia evidenzia che l’organizzazione dell’incontro è stata oggetto di ripetute contestazioni nei giorni precedenti, richiamando l’attenzione di gruppi che potrebbero essere intenzionati a creare problemi per l’ordine pubblico. Il timore principale è che l’evento possa fungere da catalizzatore per l’affluenza in città di frange violente esterne, pronte a sfruttare la situazione per generare tensione e disordini.

Le preoccupazioni per il corteo

Un elemento di particolare preoccupazione è rappresentato dal corteo per la Palestina, il cui percorso si snoderà lungo le vie del centro storico del capoluogo friulano nel pomeriggio. Sebbene ogni manifestazione democratica sia tutelata, l’ordinanza sottolinea come il corteo “potrebbe essere occasione per l’infiltrazione di frange violente”, portando con sé rischi per l’incolumità dei cittadini e per i beni materiali. La vicinanza temporale e tematica tra i due eventi aumenta esponenzialmente la complessità della gestione dell’ordine pubblico, richiedendo una supervisione capillare dell’intera area urbana interessata. Per definire e coordinare al meglio queste misure complesse, si sono tenute diverse riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con un nuovo vertice previsto in Prefettura nel pomeriggio del giorno precedente agli eventi.

I provvedimenti di sicurezza adottati

Per mitigare l’“altissimo grado di rischio” e scongiurare l’uso di oggetti atti a offendere, il Prefetto Lione ha disposto un pacchetto di misure preventive che impattano direttamente sulla vita commerciale e sociale nelle aree designate. La misura più immediata e visibile è il divieto assoluto di vendita, somministrazione e consumo di prodotti in contenitori in vetro o realizzati con altri materiali che potrebbero essere utilizzati come oggetti contundenti. Questa restrizione si applica sia nella zona interessata dal corteo che nelle aree limitrofe ad essa, al fine di creare un’ampia “zona cuscinetto” di sicurezza.

A completamento del quadro delle misure di sicurezza, è stato imposto ai pubblici esercizi, attività artigianali e commerciali un obbligo di rimozione temporanea di tutti gli elementi di arredo esterno. Questo include in particolare dehor, tavoli, sedie, ombrelloni, fioriere (se facilmente rimovibili), funghi riscaldatori e espositori pubblicitari bifacciali. Tale disposizione mira a eliminare potenziali oggetti utilizzabili come barricate o proiettili in caso di degenerazione della situazione, prevenendo così possibili escalation di violenza o danni. In aggiunta, è stato categoricamente vietato l’ammassamento di qualsiasi tipo di materiale che possa contribuire al disordine o all’occultamento di individui o oggetti pericolosi.

L’area e il periodo delle prescrizioni

Le prescrizioni di sicurezza definite dal Prefetto hanno una validità limitata nel tempo, coprendo l’arco dalle ore 8 alle ore 24 di martedì 14 ottobre e comunque fino al completo termine del corteo e al ripristino della normalità. L’area interessata dai divieti e dagli obblighi è quella compresa nel Comune di Udine, delimitata in modo specifico da una serie di vie e piazze che includono, tra le altre, via e piazza Europa Unita, via Trieste, via Oberdan, via Di Toppo, via Cella e via Ferriere. Questa vasta circoscrizione, che abbraccia gran parte delle aree pubbliche o aperte al pubblico del centro, testimonia la serietà con cui le autorità locali stanno affrontando la minaccia di possibili turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica in questa giornata ad alto rischio.

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