
Re Carlo III ha deciso di intervenire personalmente sulla vicenda che da anni mette in imbarazzo la monarchia britannica. Buckingham Palace ha infatti annunciato l’avvio del processo “formale” per la rimozione definitiva dei titoli reali del principe Andrea, il fratello del sovrano, da tempo travolto dagli scandali legati alla sua amicizia con Jeffrey Epstein, il finanziere americano condannato per reati sessuali su minori e poi morto in circostanze misteriose nel 2019.
Addio ai titoli reali e al Royal Lodge
Secondo la nota ufficiale diffusa dal Palazzo, d’ora in poi Andrea sarà conosciuto semplicemente come Andrew Mountbatten Windsor, senza il trattamento di “Sua Altezza Reale”. Un gesto simbolico ma di grande peso, che segna la rottura definitiva tra il duca di York e la famiglia reale. Contestualmente, il fratello del re dovrà anche lasciare il Royal Lodge, la residenza di lusso situata nel parco di Windsor, dove viveva da anni. La decisione di sfratto, che secondo alcune fonti era nell’aria da mesi, rientra nella volontà di Carlo di ridimensionare la presenza pubblica del principe e di liberare la monarchia da qualsiasi legame con figure compromesse.
La misura arriva dopo anni di tentativi di riabilitazione falliti. Già nel 2022 Andrea era stato costretto a rinunciare a tutti i suoi incarichi ufficiali e a difendersi come cittadino privato nella causa civile intentata contro di lui negli Stati Uniti da Virginia Giuffre, che lo aveva accusato di abusi sessuali quando era minorenne. Il caso si era chiuso con un accordo extragiudiziale da diversi milioni di sterline, ma l’immagine del principe non si è mai ripresa.

La linea dura di Re Carlo
Carlo III ha sempre mantenuto una posizione ferma nei confronti del fratello. “La monarchia deve essere al di sopra di ogni sospetto”, avrebbe confidato a un consigliere di corte, spiegando che il suo obiettivo è garantire un futuro “pulito” alla Corona. L’allontanamento di Andrea rappresenta così un messaggio chiaro di discontinuità e un atto di autorità interna, con cui il re intende mostrare ai sudditi che non ci saranno eccezioni, nemmeno per i membri della sua famiglia.
L’ex duca di York, ora Andrew Mountbatten Windsor, manterrà solo una parte del suo patrimonio personale, ma non potrà più contare su fondi o privilegi della Corona. Una caduta definitiva per colui che, fino a pochi anni fa, era considerato uno degli uomini più potenti e influenti della Casa di Windsor.

