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Emergenza Italia, si allarga il richiamo per le uova: “Non mangiatele, restituitele”. Ecco quali

Pubblicato: 04/11/2025 12:41

Cresce l’attenzione sul fronte della sicurezza alimentare dopo la diffusione di un nuovo avviso riguardante la commercializzazione di alcuni prodotti di largo consumo. Le autorità sanitarie hanno intensificato i controlli e invitato i cittadini a prestare particolare cautela, ribadendo l’importanza di verificare le etichette e di seguire le indicazioni ufficiali sui richiami in corso. Si tratta, secondo le prime informazioni, di un’azione preventiva che rientra nelle procedure ordinarie di tutela della salute pubblica.

L’allerta, che ha già coinvolto diversi punti vendita e canali di distribuzione, nasce dalla necessità di approfondire alcuni aspetti legati a un potenziale rischio microbiologico. L’obiettivo delle autorità è quello di garantire la massima trasparenza e agire con tempestività, in attesa di risultati definitivi dalle analisi di laboratorio.

Nuovo richiamo per le uova

Il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo avviso di richiamo per alcune uova fresche a marchio Spinovo, ampliando l’elenco dei lotti coinvolti rispetto alla scorsa settimana. Il provvedimento riguarda diversi formati e confezioni e si basa su un richiamo precauzionale disposto dal produttore, a causa della presenza potenziale di un rischio microbiologico, non ancora specificato nei dettagli.

Tutti i prodotti interessati sono fabbricati dalla ditta Spinovo di Mazzini Pierluigi, con sede in via Fornace 1 a Spino d’Adda, in provincia di Cremona, e riportano il marchio di identificazione IT U320E UE.

Precedenti e ampliamento dell’allerta

Non è il primo episodio che coinvolge l’azienda: pochi giorni fa, infatti, una trentina di lotti dei marchi Spinovo e Le Nostranelle erano già stati ritirati dal mercato per lo stesso motivo. Il nuovo avviso estende il provvedimento a ulteriori produzioni, a conferma della volontà di adottare una linea di massima prudenza.

In una nota, l’azienda ha invitato i clienti a non consumare le uova appartenenti ai lotti segnalati e a restituirle nei punti vendita per la sostituzione o il rimborso.

Lotti e scadenze coinvolti

L’allerta riguarda:

  • Uova fresche sfuse (XL-L-M) in plateau da 20 o 30 pezzi, lotti da L0411 a XL1811, con scadenze dal 04/11/2025 al 19/11/2025;
  • Uova fresche in confezioni da 6 pezzi, lotti da LC0411 a LC1811, scadenze dal 04/11/2025 al 18/11/2025;
  • Uova medie da 6 pezzi, lotti da MC0411 a MC1911, scadenze dal 04/11/2025 al 19/11/2025;
  • Uova medie da 10 pezzi, lotti MC100511–MC101711, scadenze dal 05/11/2025 al 17/11/2025;
  • Uova grandissime da 6 pezzi, lotti XLC0511–XLC1911, scadenze dal 05/11/2025 al 19/11/2025;
  • Uova “Le Nostranelle” da 2 pezzi, lotti 20611–21711, con scadenze dal 06/11/2025 al 17/11/2025.

Raccomandazioni per i consumatori

Il Ministero della Salute ribadisce che si tratta di una misura precauzionale e invita chi avesse acquistato i prodotti interessati a non consumarli. I consumatori possono rivolgersi al punto vendita per chiedere rimborso o sostituzione. Le autorità sanitarie, intanto, continuano i controlli per verificare eventuali cause del rischio segnalato e garantire la sicurezza alimentare.

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Ultimo Aggiornamento: 04/11/2025 12:42

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