Le serate d’inverno, soprattutto quando anticipano le feste, tendono a riempire le strade di gruppi di ragazzi che chiacchierano, ridono, cercano un po’ di svago dopo una settimana ordinaria. È un’atmosfera che mescola leggerezza e routine, il tipo di normalità che nessuno immagina possa spezzarsi all’improvviso. A volte però basta un incontro casuale, una parola fuori posto, un gesto frainteso, perché quel senso di tranquillità venga messo in discussione.
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Una discussione banale che cambia tutto
Anche in quella sera sembrava che tutto scorresse come sempre: passi veloci, voci sovrapposte, luci che riflettono sull’asfalto bagnato. I gruppi di giovani si incrociano spesso, raramente si soffermano. Una richiesta insignificante può però trasformarsi in qualcosa di più grande, e un momento destinato a passare inosservato diventa invece il punto di rottura che conduce alla violenza.
La lite esplosa nel centro di Maniago
È dal terzo paragrafo che la scena assume contorni precisi: l’episodio si è verificato nel centro di Maniago, in provincia di Pordenone, nella serata dell’8 dicembre. Una discussione fra due gruppi di giovani è degenerata fino a lasciare ferita una ragazza di 25 anni, colpita da un’arma da taglio alla coscia. Soccorsa rapidamente, è stata trasferita all’ospedale di Pordenone, dove è stata ricoverata con una seria lesione, pur non risultando in pericolo di vita.
Dalla richiesta di una sigaretta allo scontro
Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, gli otto ragazzi coinvolti — quattro per parte — hanno tra i 18 e i 25 anni e non si conoscerebbero. Solo il fidanzato della vittima è di origini marocchine, mentre gli altri sono italiani. La lite sarebbe iniziata quando un giovane si è avvicinato all’altro gruppo chiedendo una sigaretta. Al rifiuto è seguita una discussione accesa, apparentemente conclusa sul posto.
Il nuovo incontro e il coltello estratto
Poco dopo, però, i due gruppi si sono incrociati nuovamente nei pressi della stazione. È lì che la situazione è precipitata: qualcuno ha estratto un coltellino svizzero, sferrando alcuni fendenti. Uno di questi ha colpito la ragazza alla coscia sinistra. Nella colluttazione hanno riportato tagli alle mani, medicati sul posto, anche il fidanzato della giovane e un ragazzo del gruppo avversario.
Indagini in corso per ricostruire la dinamica
I carabinieri hanno sequestrato l’arma e stanno proseguendo gli accertamenti per chiarire ogni passaggio della lite, ancora non del tutto definito. L’indagine procede con l’ipotesi di lesioni personali, mentre la comunità osserva con apprensione lo sviluppo della vicenda, scossa da un episodio nato da un gesto banale e finito in una violenza inaspettata.