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Moratoria mutui e prestiti PMI: proroga fino al 31 gennaio 2021

Pubblicato: 16/08/2020 10:50

Il Decreto Agosto porta l’ennesima novità prevedendo, per la moratoria mutui e prestiti PMI, la proroga fino al 31 gennaio 2021.

Ricordiamo che, in precedenza, la proroga era stata fissata al 30 settembre di quest’anno.

Per chi sta già beneficiando della sospensione, lo stop avverrà automaticamente. Scopriamo tutti i dettagli.

Moratoria mutui e prestiti PMI: il Decreto Agosto proroga al 31 gennaio 2021

Tra le varie misure aggiuntive per contrastare la crisi economica post-lockdown, il Decreto Agosto ha previsto anche la proroga della moratoria mutui, prestiti e finanziamenti in favore delle PMI.

Se l’art. 56 del Decreto Cura Italia aveva fissato la sospensione al 30 settembre di quest’anno, il decreto agosto fa ulteriormente slittare la moratoria al 31 gennaio del prossimo anno.

I debiti delle piccole e medie imprese sono, dunque, congelati fino a fine gennaio 2021.

Il nuovo termine scatta automaticamente per le imprese che stanno già beneficiando della misura prevista dall’art. 56 del Decreto Cura Italia.

Le piccole e medie imprese già ammesse a fruire dei benefici che non intendono prorogare al 31 gennaio 2021 possono rinunciarci comunicandolo entro il 30 settembre.

Le imprese che, invece, non hanno ancora beneficiato della proroga possono essere ammesse entro il 31 dicembre 2020.

Proroga vincolata all’approvazione UE

La proroga della moratoria mutui e prestiti PMI al 31 gennaio 2021, come del resto altre disposizioni, sarebbe vincolata all’approvazione dell’UE per la piena attuazione.

Lo conferma un punto della bozza del Decreto Agosto che spiega:

la presente disposizione opera in conformità all’autorizzazione della Commissione europea ai sensi dell’art. 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea”.

Nuovi parametri temporali per il sostegno finanziario delle PMI

I nuovi parametri temporali cui devono attenersi le PMI beneficiarie della nuova proroga al 31 gennaio 2021 sono i seguenti:

prestiti non rateali con scadenza prima del 31 gennaio 2020: i contratti sono prorogati fino al 31 gennaio 2020 alle stesse condizioni;

mutui ed altri finanziamenti a rimborso rateale (anche tramite cambiali agrarie) con scadenza prima del 31 gennaio 2020: il pagamento delle rate o dei canoni di leasing risulta sospeso fino al 31 gennaio 2020. Il rimborso verrà dilazionato senza maggiorazione dei costi.

Non possono, invece, essere revocati fino al 31 gennaio 2020 le aperture di credito a revoca e i prestiti concessi a fronte di anticipi su crediti in essere al 29 febbraio o 17 marzo 2020, oppure in data successiva.