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OMS: si vive più a lungo, ma aumentano i casi di disabilità

Pubblicato: 17/12/2020 21:10

Negli ultimi 2 decenni la speranza di vita è aumentata di 6 anni: l’età media a livello globale è passata da 67 anni nel 2000 a 73 nel 2019. A rivelarlo è stata l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che, nelle Stime Globali sulla Salute 2019, ha indicato le principali cause di mortalità dal 2000 al 2019. Tali dati hanno rivelato anche un incremento della disabilità a livello mondiale.

Le ‘Stime Globali sulla Salute‘ 2019

Negli ultimi 20 anni le malattie cardiovascolari sono state la principale causa di morte a livello globale, rappresentando circa il 16% dei decessi avvenuti in tutto il mondo. Stando a quanto ha riferito l’OMS, il numero di decessi per malattie cardiache è aumentato di più di 2 milioni dal 2000 ad oggi, raggiungendo quasi 9 milioni lo scorso anno. L’Alzheimer e altre forme di demenza rientrano tra le prime 10 cause di morte nel mondo, posizionandosi al terzo posto sia in America che in Europa nel 2019. Dagli studi effettuati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, le donne risultano essere la fascia della popolazione più colpita dalle suddette malattie.

L’OMS rivela le principali cause di morte

Allo stesso tempo, si è registrato un aumento del 70% dei decessi dovuti al diabete, che ha colpito soprattutto la popolazione di sesso maschile. Inoltre, le Stime Globali sulla Salute rivelano che nel Mediterraneo orientale i decessi per diabete sono più che raddoppiati. Inoltre, dai dati analizzati dall’OMS emerge che nel 2019 la polmonite e altre infezioni delle basse vie respiratorie sono state la quarta causa di morte a livello mondiale.

AIDS e tubercolosi mietono meno vittime

L’Organizzazione Mondiale della Salute ha riscontrato una riduzione dei decessi causati da malattie trasmissibili: l’AIDS è passato dall’ottava principale causa di morte nel 2000, alla 19esima nel 2019. In Africa, però, continua ad essere la quarta causa di morte, anche se il numero di decessi si è ridotto considerevolmente negli ultimi 2 decenni, passando da oltre 1 milione nel 2000 a 435.000 registrati lo scorso anno. La tubercolosi, che nel 2000 era al settimo posto, è scesa al 13esimo nel 2019, in quanto è stata registrata una riduzione del 30% dei decessi dovuti a tale malattia. Nelle regioni dell’Africa e del Sud-Est asiatico, dove è rispettivamente l’ottava e la quinta causa di morte, la tubercolosi rientra ancora tra le prime 10 cause di mortalità.

Aspettative di vita più elevate in tutto il mondo

Come già anticipato, l’età media a livello globale, nel corso degli ultimi 20 anni, è passata da 67 a 73. Occorre però evidenziare che solo 5 di questi 6 anni “in più” di vita sono stati vissuti in buona salute, in quanto si è registrato un aumento della disabilità. Alle cause di disabilità e di decessi si aggiungono le lesioni, causate per lo più da incidenti stradali.

Tweet pubblicato sul profilo ufficiale dell'OMS in merito all'aumento della speranza di vita a livello globale
Tweet pubblicato sul profilo ufficiale dell’OMS

Un altro problema sociale che negli ultimi anni sta provocando numerosi decessi e numerosi casi di persone affette da disabilità è il consumo di sostante stupefacenti. Tale fenomeno riguarda in particolar modo i Paesi americani: secondo quanto ha riportato l’OMS, tra il 2000 e il 2019 è quasi triplicato il numero di decessi causati dall’uso di droghe.

Il direttore generale dell’OMS commenta le nuove stime

Queste nuove stime ci ricordano che dobbiamo intensificare rapidamente la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle malattie non trasmissibili” ha riferito Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, sottolineando l’importanza e l’urgenza di “migliorare drasticamente l’assistenza sanitaria di base in modo equo“, aggiungendo: “Un’assistenza sanitaria di base forte è chiaramente il fondamento su cui poggia tutto, dalla lotta contro le malattie non trasmissibili alla gestione di una pandemia globale“.