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Rimpatrio Battisti, il figlio del macellaio trucidato: “Ho pianto davanti alla tv”

Pubblicato: 14/01/2019 14:25

È finita questa mattina con l’arrivo in Italia, all’aeroporto di Ciampino, dopo 38 anni, la latitanza di Cesare Battisti, ex terrorista dei Pac, Proletari Armati per il Comunismo. Questa mattina anche Adriano Sabbadin, il figlio di Lino Sabbadin, ucciso dai Pac, ha seguito tutto in televisione.

Le prime parole delle famiglie delle vittime

Lino Sabbadin, macellaio trucidato dal gruppo eversivo dei Proletari armati del Comunismo, era morto il 16 febbraio 1979. Suo figlio oggi ha seguito tutto in televisione: “Mi sono messo a piangere davanti alla tv. Non ci credevo“, ha raccontato all’Adnkronos, e ancora: “Ora sono sicuro che papà riposa in pace“.

Andrea Campagna era un agente della Digos ucciso a Milano nel 1979, suo fratello Maurizio ha raccontato all’Adnkronos: “Sono contento e anche un po’ emozionato. Quando ho visto quelle immagini il primo pensiero è andato ai miei genitori. Mia madre ci teneva parecchio che questo delinquente andasse in galera, è morta pure lei il giorno in cui Battisti ha ucciso Andrea. Peccato che non abbia potuto vederlo scendere da quell’aereo“. Ora vuole giustizia “Per tutte le vittime, e soprattutto per mio fratello, di cui è stato l’omicida materiale“.

Cesare Battisti, parla il figlio di una vittima: "Mi sono messo a piangere"
Le vittime Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Antonio Santoro e Andrea Campagna. Foto: Ansa

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Le prime parole di Cesare Battisti e di suo fratello

Cesare Battisti è stato arrestato ieri in Bolivia, dopo poco era già su un volo diretto in Italia, per atterrare poi questa mattina a Ciampino. “Ora so che andrò in prigione“, avrebbe detto agli agenti dell’Antiterrorismo Battisti che lo hanno accolto appena qualche momento fa in una delle sale dell’aeroporto di Ciampino. Ora verrà trasferito nel carcere di Oristano, come annunciato oggi dal ministro della Giustizia, e per i primi tempi per lui ci sarà l’isolamento diurno.

battisti arrivo
Fonte: Sky Tg24

Il fratello di Cesare Battisti è stato sentito dall’Adnkronos mentre il fratello era in volo: “Tra poco in aereo rientra a Roma Cesare, mio fratello, e così abbiamo risolto tutti i problemi dell’Italia, le pensioni, il debito, tutto risolto con Battisti…“.

Cesare Battisti arriva in Italia: per lui isolamento a Rebibbia
Foto: Sky tg24

Il ministro Alfonso Bonafede in conferenza stampa oggi: “Chi ha sbagliato deve pagare“. E ringrazia le Forze dell’Ordine per la collaborazione che c’è stata anche tra i Paesi. Questo, sottolinea, è un “risultato importante per tutti i cittadini italiani“. La sua fuga ha mortificato “Il dolore delle famiglie e quello degli italiani“. In conferenza stampa è stata anche lanciata qualche frecciatina alla gestione del governo francese e di quello brasiliano ai tempi di Lula, quando Battisti era scappato nel loro Paese. Il vicepremier Salvini in conferenza stampa: “A nome di 60 milioni di italiani ringrazio le forze dell’ordine. Il clima è cambiato, chi sbaglia paga. Va in carcere un assassino, un delinquente che non ha mai chiesto scusa“. L’arresto di Cesare Battisti non è un “punto d’arrivo ma un punto partenza. Sono sicuro che le forze dell’ordine, con i servizi d’intelligence, potranno riassicurare alle galere altre decine di delinquenti, vigliacchi e assassini che sono in giro per il mondo a godersi la vita“.

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2019 14:40