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Omicidio Lorys, Veronica Panarello fa ricorso in Cassazione

Pubblicato: 12/02/2019 17:44

Veronica Panarello non ha gettato la spugna. Il suo legale, l’avvocato Francesco Villardita, ha infatti appena depositato un ricorso in Cassazione contro la sentenza d’appello dello scorso 5 luglio. La sentenza aveva confermato la condanna a 30 anni di reclusione per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Lorys Stival, il suo primogenito di 8 anni.

Non ha mai confessato l’omicidio

Nel corso degli anni Veronica Panarello ha cambiato molte volte versione rispetto a quello che secondo lei sarebbe successo al piccolo Lorys: ha nel tempo confessato l’occultamento di cadavere, ma non ha mai confessato l’omicidio (avvenuto per strangolamento con delle fascette di plastica). Dell’atto omicida la donna ha invece accusato il suocero, Andrea Stival, che è stato per breve tempo indagato ma mai formalmente accusato dell’omicidio del nipote. Alla lettura della sentenza per il processo d’appello, Veronica Panarello aveva avuto una reazione fortissima ed aveva accusato tra le grida il suocero di aver rovinato la sua vita, e do volere vendetta una volta uscita di prigione.

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È “capace d’intendere e di volere”

Per più di una volta, nonostante alcuni dubbi iniziali, la Panarello è stata certificata come “capace d’intendere e di volere”: secondo i periti Veronica pannello sapeva quello che faceva mentre uccideva il figlio, ed era lucida mentre prendeva il cadavere del figlio, lo portava nel canalone e lo abbandonava. La Panarello avrebbe invece messo in atto “i tasselli di una deliberata e dolosa strategia manipolatoria e falsificatrice della realtà, in un’ottica di adeguamento progressivo della propria linea difensiva alle diverse emergenze procedimentali”. Villardita, in passato, aveva già spiegato di voler puntare, per la Cassazione, sul fatto che la sentenza d’appello parla sia di “impeto” che di “pianificazione” e che i due concetti non possano coesistere.

Al momento, il padre di Lorys e Diego Stival (i due figli della donna) ha chiesto da lei il divorzio e sta crescendo da solo il secondogenito della coppia.

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Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di carcere per l’omicidio di Loris e per l’occultamente del cadavere. Foto di archivio