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L’ultimo saluto a Lorenzo, il medico stroncato dal linfoma: “Doneremo alla ricerca il ricavato della sua battaglia”

Pubblicato: 13/02/2019 16:55

Alle 14 di oggi, mercoledì 13 febbraio, si sono tenuti i funerali di Lorenzo Farinelli, nella Chiesa degli Archi del Santissimo Crocifisso di Ancona. Il medico 34enne, infatti, è stato stroncato da un linfoma di non Hodgkin a grandi cellule di tipo B nella serata di lunedì 11 febbraio, dopo una battaglia durata 8 mesi.

farinelli lorenzo

I funerali di Lorenzo Farinelli

Lorenzo ha combattuto con gentilezza d’animo, con speranza, senza diventare schiavo nel suo desiderio di vita. Un esempio per tutti noi”, così don Davide Duca, il parroco della Chiesa in cui è stato dato l’ultimo saluto a Lorenzo Farinelli, ha ricordato il ragazzo.

Durante la cerimonia, si sono stretti intorno alla famiglia e agli amici del medico tutti i concittadini. La stessa Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona, aveva così commentato la tragica scomparsa del giovane: “Buon viaggio Lorenzo. E grazie per quanto hai dato a noi in questi giorni, con dignità e coraggio. Hai scosso tutta la capacità di amore, quello alto, solidale e generoso. Un abbraccio alla tua compagna, a mamma e papà, e agli amici che di tanto amore hanno saputo travolgerti”.

lorenzo farinelli e fidanzata

Continuano le donazioni

La sua storia, però, aveva commosso l’Italia. Grazie a un video messaggio, poche settimane fa, il giovane medico aveva lanciato una raccolta fondi, al fine di raccogliere la cifra necessaria per poter volare negli Stati Uniti e essere sottoposto a una cura sperimentale. “Mi date una mano? Avete voglia di farlo? Ve lo chiedo per favore, perché io non voglio morire”, aveva detto con un filo di voce. Eppure, dopo aver raccolto più di 500mila euro e proprio quando era tutto pronto per la partenza, la terribile malattia l’ha portato via.

Nonostante ciò, le donazioni continuano ad arrivare ancora oggi, perché, come aveva promesso lo stesso Lorenzo: “Se non sarò io a usufruire di questa somma, lo saranno associazioni e altri malati”. Pertanto, nel rispetto delle sue volontà, la mamma Amelia ha dichiarato davanti ai giornalisti de Il Corriere della Sera: “Doneremo alla ricerca il ricavato della sua battaglia per la vita”. Tra le associazioni a cui il medico avrebbe voluto destinare la somma raccolta, vi sono la Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) e la Fil (Federazione Italiana Linfomi).

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2019 17:06