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Antonella Clerici dura con sé stessa: “Sono una mamma imperfetta”

Pubblicato: 14/02/2019 09:56

Antonella Clerici scalda i motori: domani, venerdì 15 febbraio, torna in tv con il suo Sanremo Young. Ad aprire le danze sarà Mahmood, vincitore della sessantanovesima edizione del Festival. E accanto ad Antonella un ospite d’eccezione John Travolta. Tra i giurati in studio nomi altisonanti, come Belén, Rita Pavone, Rocco Hunt e Baby K.

Prima di cominciare però la biondissima conduttrice si è concessa una lunga intervista al settimanale Oggi, in cui fa il punto della situazione. La sua vita al fianco di Vittorio è un sogno, ma con la figlia Maelle confessa di sentirsi una madre imperfetta.

L’idillio con Vittorio

Ormai quello con Vittorio Garrone è un amore consolidato e documentato, soprattutto, dalle foto che la stessa Antonella condivide con fan e follower.

Antonella e Vittorio Garrone

Insomma, su di lui la Clerici non ha dubbi: è l’uomo con cui sogna di invecchiare, perché lui è il suo uomo perfetto.Io voglio invecchiare con lui, questo solo so…” afferma convinta. “Dopo i 50 anni è naturale considerare che ti resta meno tempo da vivere, noi ci siamo incontrati che tutto era risolto: identità, lavoro, gusti. Io ho trovato l’uomo perfetto, è naturale che sogni di stringere la sua mano per il resto della mia vita e camminare insieme anche “da grandi”. No, la vecchiaia con Vittorio non mi fa paura“.

Maelle diventa grande

Con sua figlia Maelle, ormai 10 anni, nata dalla relazione con l’ex Eddie Martens, il discorso è diverso. Antonella ha scelto quest’anno di rallentare, di mettere un po’ da parte la carriera, proprio per godersi di più la figlia, mentre cresce. Eppure sente come se Maelle le stesse sfuggendo ora che diventa grande. “Egoisticamente mi piacerebbe tornare a quando andava all’asilo, perché ero così presa dal lavoro che so di essermi persa qualcosa” confessa apertamente ai lettori di Oggi. “E ora che ci sono molto di più vedo che lei ha i suoi interessi e inevitabilmente me la sento “sfuggire”. Sono una mamma imperfetta. Poi ripenso a mia madre e mi rivedo replicare le sue stesse insistenze e pressioni e mi dico: “Ma non ti ricordi quanto ti davano fastidio? ”. E allora lavoro su me stessa“.

antonella-e-maelle

Poi aggiunge: “Prima mi voleva sempre, ero il suo “tutto”, adesso mi cerca solo al momento di addormentarsi“. La cosa migliore che augura alla sua bambina? La libertà e l’unica cosa che ti rende libera, secondo Antonella, è la cultura. “La cultura è libertà. Questo glielo ripeto come un mantra. Deve studiare perché lo studio la rende libera“.