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Marella Caracciolo di Castagneto, il “cigno”: chi era la vedova Agnelli

Pubblicato: 23/02/2019 12:13

Una tristissima notizia squarcia il cuore della famiglia Agnelli. Si è spenta all’età di 92 anni Marella Caracciolo di Castagneto, meglio conosciuta come Marella Agnelli, vedova dell’ancor più celebre imprenditore italiano Gianni Agnelli.

Si è spenta all’età di 92 anni Marella Agnelli

La famiglia Agnelli si stringe per la perdita di uno dei capisaldi a loro più cari. La notizia è arrivata in queste ultime ore. È morta Marella, nota per essere stata la moglie di uno degli imprenditori più importanti, Gianni Agnelli. Nata come Marella Caracciolo di Castagneto, tutti la ricordiamo semplicemente come Marella Agnelli. Nacque il 4 maggio nel 1927 da una famiglia di stampo aristocratico in quel di Firenze, sebbene l’origine fosse napoletana. Il lavoro del padre Filippo, diplomatico, le permise di girare per l’Europa e di studiare in Svizzera e a Parigi. È il 1953 quando Marella si unisce in matrimonio con Gianni Agnelli che tutti ricorderanno si celebrò a Strasburgo, nel castello di Osthoffen.

I figli ed il mecenatismo

Dal grande amore con Agnelli nacquero Edoardo e Margherita da cui successivamente arrivarono 8 nipoti, alcuni noti a tutti come John e Lapo Elkann. In vita Marella ebbe la fortuna di vedere anche ben 6 bisnipoti. Grazie ai suoi studi conseguiti all’Accademia delle Belle Arti di Parigi, Marella Agnelli poté cimentarsi in ambito fotografico oltreoceano, a New York. Poi, nel 1973, Marella decise di intraprendere una carriera come designer per cui ricevette importanti premi.

Eccellendo nella realizzazione di tessuti finalizzati all’arredamento, Marella seppe guadagnarsi elogi e lodi anche da parte delle più rinomate figure. Esperta anche di giardinaggio, su cui ha pubblicato diversi libri, divenne celebre per i suoi preziosi “cortili”, tra cui quelli di Villa Frescot e Villar Perosa, entrambe nel torinese. Grandi estimatrice dell’arte, volle essere lei stessa una figura di riferimento per artisti di diversi campi ed estrazioni. La sua collezione è ora visitabile nella Pinacoteca “Gianni e Marella Agnelli”, a Lingotto, Torino, che conserva capolavori di Matisse, Canaletto, Modigliani e Manet.

Il “cigno italiano”

Donna di carattere, la sua personalità ben la disegnavano i suoi lineamenti. Particolarmente bella, Andy Warhol fu una delle persone che vollero ritrarla, così come il fotografo Richard Avedon. Il suo nome è noto anche e soprattutto in ambito artistico. Circondata da uomini di potere, Marella è stata legata da amicizia la presidente John Fitzgerald Kennedy e all’attore Truman Capote, che le diede il titolo di “cigno italiano”, per il bellissimo e lungo collo che la caratterizzava. Nel 2000 è stata insignita del titolo di rande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.