Le proteste dei pastori sardi contro la crisi della vendita del latte continuano in Sardegna, anche nel giorno del voto per rinnovare il presidente della Regione dell’isola e 59 consiglieri regionali. Nel nuorese un camion che trasportava del latte sarebbe stato fermato sulla statale da due uomini armati di fucile. Il conducente è stato costretto a versare il latte a terra. Un gesto di protesta che i pastori stanno attuando dall’inizio delle manifestazioni, circa un mese fa.
Nuoro, uomini armati bloccano furgone e versano il latte
Secondo L’Unione Sarda, l’episodio è avvenuto questa mattina verso le 8,30 quando due uomini, ma secondo altre fonti sarebbero stati almeno in tre o quattro, hanno costretto un camion a fermarsi nei pressi di Orune, nel nuorese. Gli uomini sarebbero stati a volto coperto e armati di fucili e avrebbero costretto il conducente, che trasportava latte, a versarlo sulla statale 389.

Indagano i Carabinieri di Bitti su quanto accaduto, che si inserisce nelle proteste che da settimane infiammano l’isola. La Procura di Lanusei sta già indagando una decina di pastori per il reato di blocco stradale, reintrodotto nel codice dal decreto Sicurezza.
Di Maio solidarizza con i gilet gialli ma in Sardegna, i pastori vengono indagati sulla base del decreto Salvini per blocco stradale.
Da rivoluzionari a ipocriti il passo è breve.— Andrea Orlando (@AndreaOrlandosp) February 23, 2019
Le proteste sono state innescate dal crollo del prezzo del latte pagato ai pastori, inferiore ai 60 centesimi al litro. Nessun accordo è stato trovato con la mediazione del governo, nonostante siano scesi in campo il ministro Salvini e il ministro dell’Agricoltura Centinaio.
Le elezioni in Sardegna
Oggi si stanno svolgendo le elezioni regionali, segnate dalla protesta del latte. Almeno 120 pastori sardi avrebbero restituito le tessere nei seggi elettorali e il pericolo è che l’affluenza alle urne sia bassissima. I candidati sono Christian Solinas per il centrodestra; l’ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda per il centrosinistra; per il Movimento 5 Stelle si candida Francesco Desogus; Paolo Maninchedda con il Partito dei sardi; Andrea Murgia di Autodeterminatzione; Mauro Pili con Sardi Liberi e Vindice Lecis per Sinistra sarda. Si può votare fino alle 22, con lo scrutinio domani.