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Circumvesuviana, gli aggressori: “Lei era consenziente”

Pubblicato: 08/03/2019 11:50

Come era previsto, ieri è avvenuto il confronto tra il Gip e i 3 aggressori dello stupro della Circumvesuviana. I 3 hanno deciso di dichiararsi innocenti nei confronti del reato di stupro, dichiarando che si trattava di rapporti sessuali consenzienti.

Gli elementi finora raccolti depongono però a loro sfavore, in quanto l’atto appare di natura inequivocabilmente violenta, e perché in precedenza vi erano già stati tentativi di aggressione ai quali la ragazza era scampata.

A quanto pare, il primo tentativo di aggressione era avvenuto per mano di un gruppo di 7 persone, per cui si stanno cercando altri 4 ragazzi che avrebbero perseguitato la ragazza in precedenza.

Avevano già provato ad aggredirla

I 3 giovani, al momento accusati di violenza sessuale di gruppo, non hanno intenzione di addossarsi la colpa per quanto è successo. “Lei era consenziente”, hanno dichiarato, parlando di rapporto sessuale volontario da parte della ragazza.

L’avevano individuata e braccata già da tempo, monitorandola perché ritenuta individuo debole e fragile. Più volte l’avevano seguita, cercata e una volta, mentre era in compagnia di un’amica, avevano già cercato di aggredirla. La ragazza, però, si era allontanata. Ora, quell’amica è diventata preziosa testimone.

san giorgio a cremano
san giorgio a Cremano, cartello della circumvesuviana

Non si sono nascosti

L’altra sera sono riusciti nel loro intento: l’hanno avvicinata dicendo di volerle chiedere scusa e così, per un attimo, hanno carpito quanto bastava la sua fiducia. Le hanno offerto una sigaretta, poi l’inferno. Non si sono preoccupati di nascondersi, tanto che per bloccare l’ascensore e impedire ad altri di salirci avevano tenuto le porte forzatamente aperte, incuranti del fatto che qualcuno potesse vederli. Non si sono preoccupati di nascondere i loro volti. Non si sono preoccupati di eliminare dei fazzoletti sporchi di sangue, con i quali si erano puliti, e che hanno buttato nell’ascensore. Erano convinti, con ogni probabilità, che non ci sarebbero state conseguenze. Ora quel sangue sarà utilizzato per i riscontri finali, i più schiaccianti.

Oggi, nel giorno della festa della donna, il Sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno ha annunciato che verrà installata una panchina rossa davanti alla stazione della circumvesuviana: un tributo a tutte le donne, e un gesto simbolico della lotta contro la violenza.

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2019 11:53