L’ex pornostar Ilona Staller, meglio nota al grande pubblico come Cicciolina, torna a far parlare di sé. L’ex parlamentare italiana ha da poco rilasciato un’intervista a IlFatto Quotidiano in cui confessa di essere costretta a lavorare all’estero perché in Italia nessuno la chiamerebbe per lavorare. Dopo essersi più volte lamentata per la questione dei vitalizi, Ilona Staller questa volta si scaglia contro la televisione italiana.
Ilona Staller: “In Italia il mio nome è sparito“
Dopo le trattative, svanite nel nulla, per far parte del cast di Ballando con le Stelle, ora non arriverebbero più proposte lavorative dall’Italia. La diva del cinema hard degli anni ’90 ha confessato a Il Fatto Quotidiano di essersi rivolta a Ilary Blasi e a Milly Carlucci per entrare a far parte dei reality show da loro condotti, ma mai nessuna trattativa è stata conclusa. “Io sarei andata a fare il Grande Fratello Vip con quella meravigliosa donna, la moglie di Totti, con cui ho parlato quando andai come ospite a Le Iene. Le dissi: ‘Ilary, per favore, fai il mio nome per il reality?’. Lei mi rispose: ‘Assolutamente’. Infatti, è stata meravigliosa, mi hanno chiamata. Poi però il mio nome è sparito. Mi dica lei perché. Io farei anche Ballando con le Stelle con la signora Carlucci, che stimo molto – chiosa Ilona Staller – Anche lei ha fatto il mio nome ma poi non ho saputo più null’altro. Invece all’estero mi chiamano”. E aggiunge: “Sto sulle scatole a molti, ma più per il porno penso che il motivo sia la politica”.
Ilona Staller vuole lasciare l’Italia
Per questo motivo Ilona sta pensando da tempo di lasciare l’Italia: “Io ormai faccio reality all’estero. Recentemente ho fatto un reality, una sorta di Survivor, per la televisione ungherese: siamo andati in Africa, nella giungla. È stato fantastico. Poi ho fatto Ballando con le Stelle in Argentina e La Fattoria in Inghilterra. Allora io mi domando: perché all’estero mi chiamano e in Italia, dove vivo, non vengo chiamata?“. Ilona Staller è furiosa con il suo Paese che sebbene sia la sua residenza, fatica a coinvolgerla lavorativamente parlando: “Questo Paese mi sta negando la possibilità di lavorare e di guadagnare. Cosa ci sto a fare qui, anche se amo il popolo italiano?”.
