Da anni, ormai, Azouz Marzouk sembra propendere per una tesi innocentista nei confronti delle uniche due persone condannate per la strage della sua famiglia. A raccogliere la sua versione dei fatti è il settimanale Oggi, che annuncia anche la volontà del tunisino di presentare istanza di revisione del processo.
Olindo e Rosa si dichiarano innocenti
Benché la condanna di Olindo Romano e Rosa Bazzi sia arrivata al terzo grado di giudizio, negli ultimi tempi alcuni fattori hanno riportato in luce il caso e c’è chi ha fortemente messo in discussione la colpevolezza della coppia di Erba. Alcuni discussi servizi de Le Iene hanno proposto alcune tesi alternative, portando oltretutto l’attenzione su Pietro e Beppe Castagna, che hanno prontamente replicato alle insinuazioni fatte da terzi durante i servizi.

Da anni, inoltre, Olindo Romano e Rosa Bazzi si dichiarano innocenti: smentendo la loro confessione iniziale, stanno portando avanti una nuova versione che li vede innocenti sotto ogni profilo ed hanno richiesto tramite i loro legali una revisione del processo anche sulla base di alcuni reperti emersi di recente che non sarebbero mai stati analizzati e che, secondo alcuni, potrebbero fornire università alternativa a quella sorta in sede d’indagini.
Tutti gli articoli sulla strage di Erba
Olindo e Rosa, per Marzouk “goffi e buffi”
Ora Azouz Marzouk presenterà un’istanza basata sull’articolo 630 del codice di procedura penale, secondo il quale è possibile chiedere la revisione “se è dimostrato che la condanna venne pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto previsto dalla legge come reato”.
Oggi ha rivelato di aver letto il documento in anteprima e che in quest’ultimo Marzouk spiegherebbe di aver sempre ritenuto peculiare la colpevolezza di due persone come Olindo e Rosa, che giudica “goffi e buffi”.
In verità, dice Marzouk, è più possibile che la strage di Erba sia il risultato dell’azione di un commando.
