Una vera rivolta quella che si sta scatenando da qualche ora sui social e che sta travolgendo la iena più amata di tutte, Nadia Toffa. Un suo tweet sulla difficile e allarmante situazione in Medio Oriente è stato preso di mira da molti utenti che non la stanno risparmiando dalle critiche più feroci.
Il tweet di Nadia Toffa
Sicuramente l’intento non era scatenare una seconda bufera ma, nel concreto, è quanto è meramente successo. Nadia Toffa in queste ora sta vivendo sulla ghigliottina pubblica che non l’ha voluto risparmiare per un tweet controverso. “Capisco profondamente il dolore per l’olocausto – scrive la iena su Twitter – Ma la storia dice che i palestinesi erano lì da tempo.
Che il Signore porta pace tra questi popoli. Preghiamo per la pace“. Un commento anti belligeranza che ha scatenato invece una pioggia di commenti e critiche.
e gli israeliti da oltre 5 mila anni…2 popoli 2 stati ok,ma lascia stare la shoa’
— Clemente Mimun (@cjmimun) 26 marzo 2019
Gli utenti la ammoniscono: “Brutta cosa l’ignoranza“
“Hai qualche problema per quanto riguarda la cultura storica… informati prima di scrivere ca****e“, le scrive un utente in risposta al suo tweet ma questa può dirsi quasi una delle poche diplomatiche risposte ricevute indietro. Severa anche la risposta che arriva da israele360, una pagina social attraverso la quale gli amministratori si prefiggono di raccontare Israele “Twittiamo da Tel Aviv per farvi conoscere la vera Israele“.
“Visto che ci ha bloccati – scrivono sulla pagina in riferimento alla Toffa – (non sappiamo se ci rimetteremo da questo), qualcuno spieghi a #nadiatoffa che israele e la shoah sono due cose diverse. Purtroppo chi si erge a paladina della giustizia con tanta ignoranza delle volte si becca delle sane tranvate.
#nadiastudia“.
Visto che ci ha bloccati (non sappiamo se ci rimettermo da questo), qualcuno spieghi a #nadiatoffa che #israele e la #shoah sono due cose diverse. Purtroppo chi si erge a paladina della giustizia con tanta ignoranza delle volte si becca delle sane tranvate. #nadiastudia pic.twitter.com/ispWLi1dY6
— israele360 (@israele360) 26 marzo 2019
L’olocausto e la questione israelo-palestinese sono due cose completamente DIVERSE. Non confindiamo, please.
— Orsa Sarda ?#facciamorete???? (@OrsaSarda) 27 marzo 2019
Gli ebrei erano lì da tempo. Forse urge un ripasso di storia.
— Jori Diego Cherubini (@joricherubini) 27 marzo 2019
E anche se con diverse parole, in generale i commenti non si discostano molto gli uni dagli altri. “Circa 220 persone ti hanno scritto che hai detto una serie di gravi e pericolose inesattezze; fossi in te mi farei una domanda… Spero tu sia solo molto ignorante e non anche antisemita“, le scrive un utente, e ancora “Può cortesemente spiegare il nesso con l’Olocausto e quello che afferma?
Lei promuove sentimenti di sensibilità a senso unico?“; “Ho molta stima per lei, perché è così superficiale? Perché prende posizione su di una situazione che da come scrive, sembra non conoscere?”.
Sono imbarazzata per te, mischiare la Shoa che è la più grande tragedia di sempre e i razzi che i palestinesi tirano sulle popolazioni civili in Israele non ha nessun senso. Rifletti e non dico altro per carità. Ad altri avrei dato del cialtrone
— sara menasci (@MenasciSara) 26 marzo 2019
Commento di un utente de @ilmessaggeroit al tweet di Nadia Toffa.#ilFreddo pic.twitter.com/qjyxJ9Gd9B
— Rachel?????????? (@Rachel19962000) 27 marzo 2019