Se l’intenzione era quella di esporre lei al pubblico ludibrio, alla fine è stato lui ad uscirne più malconcio. È la storia di una coppia di coniugi di Sennori (Sassari) diventati noti per via di un cartello che il marito avrebbe appeso alla saracinesca del bar di famiglia, con su scritto “Chiuso per corna”. Non solo: sul foglio ci sarebbero stati scritti nomi e cognomi della moglie e del presunto amante. Accadeva nel 2012, ma la storia è rimasta
Se l’uomo pensava che un atto del genere sarebbe stato una “giusta punizione” per una condotta a suo ritenere errata, in realtà è stato la goccia a far traboccare il vaso in un matrimonio già finito da tempo.
Coinvolto anche il “presunto amante”
Non si sa cos’abbiano pensato coloro che, una mattina, sono arrivati davanti al bar di Sennori ed hanno trovato la saracinesca abbassata: non per un lutto non per generiche “questioni personali” ma per “corna”. A quanto pare l’uomo credeva con convinzione che la moglie avesse un amante ed ha desiderato scrivere sul cartello anche di chi, secondo lui, si sarebbe trattato. La moglie, a quel punto, umiliata e offesa, ha deciso di non voler sopportare oltre ed ha denunciato il marito per diffamazione e maltrattamenti.
Lei ha chiesto la separazione
La storia raccontata dalla donna ai carabinieri è ben diversa da quella raccontata dall’uomo: ha parlato di un matrimonio difficile, in cui lei era privata da qualsiasi indipendenza economica: dipendente del bar, non riceveva alcun stipendio e doveva chiedere continuamente i soldi al marito, anche per poter fare la spesa. Si era messi insieme quando erano molto giovani e il matrimonio era stata una decisione di lui, a quanto pare in seguito alla scoperta di una gravidanza. da quel momento, aveva in pratica vissuto da suddita del marito.
Quell’umiliante cartello è ciò che l’ha convinta a mettere fine a un rapporto ormai logoro: peraltro ha smentito categoricamente il marito, dichiarando di non aver mai avuto altro uomo all’infuori del marito.