A meno di due mesi dalla tragedia che ha spezzato la vita del piccolo Julen, i suoi genitori hanno annunciato di voler avere un altro figlio. Sarebbe il terzo della coppia che, prima di aver perso Julen, avevano visto morire il loro primogenito per un disturbo cardiaco quando aveva solo due anni.
A parlare è stata la madre, che ha raccontato alla rete spagnola Antena 3, pochi giorni fa.
Era la seconda disgrazia in famiglia
Oliver aveva solo 3 anni quando è morto per un attacco cardiaco. Poco dopo era nato Julen, che aveva 2 anni quando è caduto nel pozzo di Totalan da cui è stato estratto diversi giorni dopo. Per la famiglia è stato un inferno. la madre ha dichiarato di aver perso le speranze di rivedere il figlio immediatamente, quando ha visto il piccolo scivolare giù nel buco. Ora il dolore è enorme: “Siamo devastati, ma stiamo cercando di andare avanti, come possiamo, con il supporto della nostra famiglia e dei nostri amici. Ringraziamo tutti”.
Ora sembra essere forte il desiderio di un nuovo figlio: “Ho promesso un fratellino a Julen, ma per ora non sono incinta”. Rimane, comunque, il fortissimo senso d’infelicità per aver perso il piccolo Julen, proprio dopo aver superato il dolore della prima perdita: “Sopravviviamo, non saremo mai più felici, Julen era il bambino più felice del mondo”.
C’è un solo indagato
Al momento per la morte del piccolo Julen è indagato David Serrano, proprietario del terreno in cui si trovava il buco in cui è caduto il bambino e cugino del padre del piccolo. Recentemente l’uomo ha dichiarato di essersi mosso a livello legale affinché venisse riconosciuta la responsabilità, sulla morte del piccolo, di coloro che hanno effettuato i soccorsi, basandosi sull’ipotesi per cui sarebbero stati i macchinari per la trivellazione a causare le ferite alla testa responsabili del decesso di Julen.